La banca-dati dei contratti collettivi del CNEL: istruzioni ad uso degli studenti

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Bollettino ADAPT 27 febbraio 2023, n. 8
 
Se per i professionisti l’accesso ai testi contrattuali è relativamente facile, anche grazie all’utilizzo di costose e potenti banche dati, non così è per gli studenti universitari impegnati in una tesi di laurea. Di particolare utilità, da questo punto di vista, è l’archivio nazionale dei contratti collettivi nazionali di lavoro curato dal CNEL. Trattasi di una banca-dati pubblica, istituita dall’art. 17 della legge 30 dicembre 1986, n. 936, nella quale vengono depositati, in copia autentica e a cura dei soggetti stipulanti, gli accordi di rinnovo e i nuovi contratti entro 30 giorni dalla loro stipula e dalla loro stesura. Per espressa previsione legislativa, «l’organizzazione dell’archivio nazionale dei contratti e degli accordi collettivi di lavoro deve consentire la loro conservazione nel tempo e la pubblica consultazione (…) secondo criteri e procedure stabiliti d’intesa con il Ministero del lavoro e della previdenza sociale e con il centro elettronico di documentazione della Corte di cassazione, previa consultazione delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro”.
 
La classificazione dei contratti collettivi nella banca-dati del CNEL
 
Prima di interrogare il motore di ricerca della banca-dati del CNEL, bisogna tenere a mente che la classificazione e l’indicizzazione dell’archivio non rispecchiano la suddivisione delle macro- categorie della codificazione ATECO (che sono 21; v. tabella n. 1). La banca-dati, infatti, aggrega i contratti collettivi in 13 “macro-settori(suddivisi a loro volta in 96 “settori contrattuali”) e in numerose “categorie” (abbinate ad un codice CNEL, che permette di identificare i CCNL di riferimento). “Settore” e “categoria” sono infatti le due voci da scegliere nell’apposito menù per la ricerca dei CCNL, v. figura 7).
 
Tabella n. 1 – Classificazione delle attività economiche secondo il CNEL e secondo la codificazione ATECO

CLASSIFICAZIONE MACRO-SETTORI SECONDO CNEL CLASSIFICAZIONI MACRO-CATEGORIE SECONDO ATECO
A AGRICOLTURA A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA
B CHIMICI B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE
C MECCANICI C ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
D TESSILI D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, CVAPORE E ARIA CONDIZIONATA
E ALIMENTARISTI AGROINDUSTRIALE E FORNITRUA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
F EDILIZIA F COSTRUZIONI
G POLIGRAFICI E SPETTACOLO G COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCILCI
H COMMERCIO H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
I TRASPORTI I ATTIVITA’ DI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE
J CREDITO E ASSICURAZIONI J SERIVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
K AZIENDE DI SERVIZI K ATTIVITA’ FINANZIARE E ASSICURATIVE
T ENTI E ISTITUZIONI PRIVATE L ATTIVITA’ IMMOBILIARI
V VARIE M ATTIVITA’ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERIVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
P ISTRUZIONE
Q SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE
R ATTIVITA’ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
S ALTRE ATTIVITA’ DI SERVIZI
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI

 
Queste prime osservazioni pragmatiche ci permettono di confermare che la codificazione utilizzata dalla banca-dati del CNEL poco c’entra con i codici ATECO, rispetto ai quali lo stesso CNEL, in un file excel separato, ha avviato una verifica sperimentale (da notare come nello stesso file excel questo abbinamento sia definito espressamente come “ATECO sperimentale”) al fine di accertare per ogni codice ATECO – e quindi per ogni attività economica secondo la classificazione dell’ISTAT – quanti contratti collettivi insistono in termini di applicazione (cioè quante attività economiche così come classificate dai codici ATECO ricadono all’interno del campo di applicazione di un determinato CCNL).
 
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Il codice attribuito dal CNEL ai contratti collettivi presenti nella banca dati è del resto imposto dall’articolo 16-quater del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, in legge 11 settembre 2020, n. 120. Questa legge ha istituito il codice alfanumerico unico che il CNEL attribuisce ad ogni contratto collettivo depositato nell’archivio e deve essere utilizzato nelle comunicazioni obbligatorie al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e nelle denunce contributive presentate mensilmente all’INPS.
 
Come ricercare e consultare i testi dei CCNL depositati
 
Chiariti alcuni punti rispetto alla codificazione dei contratti collettivi, procediamo ora con l’illustrare come poter ricercare e consultare un testo di un CCNL nell’archivio dei contratti del CNEL. Sul sito del CNEL è disponibile una tabella excel che permette di risalire al “settore” e al codice identificativo del CCNL che si può applicare alle imprese che esercitano una specifica attività economica.
 
1.

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2.

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3.

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L’obiettivo della ricerca sulla tabella excel è dunque quello di risalire dall’attività economica d’interesse alla categoria contrattuale (indicata con il codice CNEL, identificativo del CCNL) e al “macro-settore” di riferimento. Lo scopo, in altri termini, è quello di trovare un CCNL corrispondente all’attività economica esercitata dall’impresa.
 
Per poter fare questo è necessario prima trovare (nel foglio “ATECO sperimentale”) a quale categoria stabilita dal CNEL (colonna “CCNL id”) corrisponde il codice ATECO d’interesse (colonne “desc6” e “ateco6”) (figure 1, 2 e 3).
 
Successivamente bisogna ricercare il settore che ricomprende tale categoria nel foglio “UNIEMENS 2021”, che raccoglie i contratti collettivi maggiormente applicati sulla scorta delle dichiarazioni UNIEMENS presentate dai datori di lavoro nel 2021 (colonna “settore desc”) (figura 4).
 
4.

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Una volta trovati il settore e la categoria corrispondenti all’attività economica d’interesse, è possibile interrogare la banca dati per trovare i CCNL di riferimento in questo modo (figure 6, 7 e 8):
 
5.

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6.

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7.

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È da notare poi come, inserendo negli appositi riquadri il “settore”, la “categoria”, il periodo, sia possibile anche ottenere, inserendo l’opzione “Corrente Storico”, un elenco di tutti i testi consolidati e rinnovi del CCNL d’interesse, organizzati in ordine cronologico (figura 7).
 
Infine, è doveroso segnalare che è possibile che per una stessa attività economica vi siano più contratti collettivi di riferimento e quindi più codici CNEL (in questo caso andranno ricercati uno per volta nel motore di ricerca (figura 7). Per questo motivo, conviene ricercare, nel foglio excel, il codice ATECO d’interesse o l’attività economica d’interesse, tramite l’opzione “trova”, al fine di vedere quanti CCNL la intercettano (figura 8).
 
8.

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Silvia Caneve

ADAPT Junior Fellow

@CaneveSilvia

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