Il mio canto libero – Ricordare Marco Biagi invitando le parti sociali a non avere paura

Bollettino ADAPT 15 marzo 2021, n. 10

 

Nel corso di questa settimana numerosi eventi ricorderanno Marco Biagi a diciannove anni dalla sua scomparsa e a vent’anni dal “Libro Bianco sul futuro del mercato del lavoro in Italia” che ho avuto l’onore di condividere con lui. In questo lungo periodo ho avuto più volte la possibilità di sottolineare come il tempo non solo abbia reso giustizia alla sua opera ma anche via via incrementato l’attenzione scientifica e politica nei confronti di essa. Solo nel terribile 2020 l’improvviso lockdown totale ebbe l’effetto di paralizzare gli eventi già programmati. Ora, nonostante il persistere della pandemia globale o anche in ragione di questa, le iniziative dedicate a Marco saranno soprattutto orientate a riproporre la sua preferenza per la contrattazione quale fonte primaria della regolazione del lavoro. Lo conducevano a ciò la sua formazione cristiana e perciò sussidiaria, la conseguente fiducia nel ruolo dei corpi intermedi, la osservazione di una realtà così variegata da non tollerare, se non per contenuti essenziali, la rigida omologazione della fonte legislativa.

 

Il periodico Rapporto di ADAPT consentirà, tuttavia, da un lato di apprezzare le buone pratiche negoziali nella dimensione aziendale e, dall’altro, di constatare la loro esiguità per mancanza di coraggio degli attori. I contratti nazionali hanno paradossalmente accentuato il loro contenuto invasivo rinunciando perfino a quella clausola, in passato sperimentata, per cui gli aumenti (a tassazione piena) sarebbero scattati solo dopo un periodo infruttuosamente trascorso per incrementi uguali o superiori (a tassazione agevolata) nelle aziende e nei territori. Eppure l’emblematico diritto-dovere alla formazione si dovrebbe declinare in prossimità per garantirne effettività ed efficacia. Come l’adattamento degli inquadramenti dovrebbe riflettere gli specifici investimenti formativi e l’impiego delle tecnologie. Per non dire del collegamento tra salari e produttività. “Non abbiate paura della verità!”, verrebbe da dire, con autorevolissima citazione, alle parti troppo spesso bloccate da ideologia, autoreferenzialità, debole professionalità. Certo, gli accordi innovativi fanno discutere, vanno spiegati, sono più impegnativi. Ma la loro resa sarebbe la giusta ricompensa della maggiore fatica. E renderebbe onore a chi ci ha incoraggiato ad avere sempre a riferimento la concretezza delle persone.

 

Maurizio Sacconi
Chairman ADAPT Steering Committee
@MaurizioSacconi

 

Il mio canto libero – Ricordare Marco Biagi invitando le parti sociali a non avere paura