Certificazione delle Competenze HR: tre testimonianze

Al fine di dare più concretezza ad i concetti fino ad ora espressi, abbiamo chiesto a tre profili certificati di dare una loro testimonianza del percorso di certificazione seguito con AIDP e RINA Services.

 

GIANLUCA CAPPELLARI, HR Manager Italia Kruk.

HR Manager Italia del Gruppo KRUK, multinazionale che opera nell’ambito della gestione dei crediti. Dalle parole di Cappellari: “Ho sentito il bisogno di certificarsi, al fine di avere un valore aggiunto, per poter stare al passo con i tempi e in linea con le richieste del mercato del lavoro. La certificazione è un “nice to have”, che ha un valore distintivo qualificante. Una realtà già presente all’estero e presto lo sarà anche in Italia. Sicuramente è un percorso certificativo che consiglio. Il mercato del lavoro ha bisogno di profili professionali che diano valore alla posizione che ricoprono e all’azienda in cui lavorano. Una certificazione delle competenze HR consolida il lavoro svolto durante gli anni di attività diventando in fase di cambiamento, una chiave vincente per l’inserimento nel mondo del lavoro”

 

MARCO SCIPPA, Senior VP Human Resources Vitec Group.

Marco Scippa di Vitec, fornitore globale di prodotti e servizi per il mercato del broadcast e della fotografia ci racconta che: “Lavorando da sei anni per una società inglese, ho avuto la necessità di certificarsi. All’estero è uno step che tutti hanno fatto. La certificazione è un’importante momento di verifica delle proprie capacità e per le aziende un’utile strumento per il recruitment di profili professionali qualificati. Mi ha colpito molto il tipo di approccio da parte di AIDP e RINA pragmatico e professionale e sull’attenzione al “saper fare”. Farò certificare tutto il mio team, per poter essere ancora di più un valore aggiunto per l’azienda. La certificazione delle competenze HR rappresenta anche un riconoscimento del background professionale acquisito dal dipendente. Il processo di certificazione deve portare al perfetto match tra quello che sei e quello che dichiari di essere, in un’ottica di qualità e professionalità.”

 

MARCO BIANCHI, EMEA Human Resources Director at Culligan Italiana S.p.A

Dalle parole di Marco Bianchi di Culligan, fornitore ideale di soluzioni globali per il trattamento dell’acqua: “Tre principali motivazioni mi hanno spinto a certificarmi: mi piace l’innovazione e il cambiamento. Il progetto della certificazione, anticipa quello che in altri paesi è normale già da tempo! È un progetto che da concretezza ad una professione. È un riconoscimento del ruolo HR in azienda e nello stesso tempo ha un ruolo importante in azienda, come un’attività chiave e strategica per l’azienda stessa. Il ruolo dell’HR è un “continuum”, ovvero qualcosa di ampio che si articola dal ruolo dello psicologo a quello dell’avvocato. Sono tante le competenze messe in gioco. La certificazione da forma al lavoro di un professionista. È un vantaggio competitivo, la possibilità di garantire il valore delle competenze ed esperienze concrete di un lavoratore. Durante il processo di certificazione le prove sono state centrate e pertinenti, con un approccio pragmatico, concreto e professionale. Il processo di certificazione è utile ed importante se viene concepito come un’attestazione di competenze, che da concretezza al percorso professionale. Beh! Che dire? AIDP

sta anticipando i tempi ed è sulla strada giusta per innovare la professione HR”.

 

Letizia Conciauro

Socio AIDP – Membro del Progetto di Certificazione delle Competenze HR

 

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Certificazione delle Competenze HR: tre testimonianze
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