Informarsi per capire
Raccolta mensile delle ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione
Il valore dell’uso promiscuo dell’auto aziendale rientra nella base di calcolo del TFR e dell’indennità di preavviso, data la sua natura retributiva
Ai contratti di lavoro a termine in staff agli organi di direzione politica negli enti locali non si applica il limite di 36 mesi stabilito per il pubblico impiego
È Illegittimo il licenziamento per superamento del comporto se il datore di lavoro induce in errore il dipendente sul numero di assenze effettuate
Laddove non vi sia una corrispondenza tra le attività previste dal contratto di agenzia e le attività effettivamente svolte e in presenza di altri indici sintomatici, il rapporto di lavoro deve considerarsi di natura subordinata
L’indennità per il patto di non concorrenza può essere pagata all’agente anche in corso di rapporto
L’accordo sindacale può modificare l’articolazione e gli importi della retribuzione accessoria senza che il lavoratore possa vantare alcun diritto quesito al riguardo
Se la società appaltatrice subentrante ad altra società ai sensi dell’art. 4 del CCNL Multiservizi è una cooperativa, la qualità di socio non può essere condizione per l’assunzione
L’eliminazione del reparto al quale era addetto il lavoratore portatore di handicap non è sufficiente per poter legittimare il licenziamento. Occorre eseguire la procedura di cui all’art. 10 della l. n. 68/1999
Il contratto di lavoro dei lavoratori part-time assegnati ai turni deve contenere la precisa indicazione della collocazione di questi. Non è possibile per il datore di lavoro indicare i turni solo successivamente
In materia di patologie connesse all’attività di lavoro, il giudice può discostarsi dalle valutazioni fornite dal consulente tecnico purché ne specifichi le motivazioni, anche ricorrendo alle argomentazioni offerte dai consulenti di parte
È da considerarsi orario di lavoro l’arco temporale che il lavoratore trascorre all’interno dell’azienda nell’espletamento di attività prodromiche ed accessorie allo svolgimento delle mansioni affidategli
Il diritto del lavoratore di astenersi dall’attività lavorativa in occasione delle festività infrasettimanali è un diritto soggettivo pieno e a carattere generale, al quale può rinunciare solo con accordo (individuale o collettivo)
Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire che il lavoratore possa fruire delle ferie e di informarlo al riguardo in modo accurato e tempestivo, garantendo che le ferie siano ancora idonee a garantire il necessario riposo
Il lavoratore che si assenta dal lavoro o commette altre irregolarità rilevate attraverso il dispositivo Telepass dell’auto aziendale non può essere licenziato in assenza dell’informativa apposita al dipendente
È dubbia la legittimità costituzionale dell’art. 14, co. 2, D.L. n. 104/2020, nella parte in cui esclude dal c.d. blocco dei licenziamenti la risoluzione del rapporto di lavoro dei dirigenti per ragioni oggettive
La locuzione “lavoratori ammalati”, impiegata dall’art. 181 del CCNL DMO deve intendersi riferita non solo alla condizione di morbilità in atto ma anche alla condizione patologica cronica suscettibile di riacutizzazioni
Nei giorni di permesso ex art. 33 L. 104/1992, il tempo dedicato ad assistenza del familiare disabile non deve essere rapportato all’intera giornata ma piuttosto all’orario lavorativo, restando irrilevanti le ore serali e notturne
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