Informarsi per capire
Raccolta mensile delle ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione – Gennaio 2025
Ai fini del repêchage, il datore di lavoro è tenuto solo a dimostrare l’inesistenza di posizioni vacanti compatibili con le mansioni del lavoratore, senza obbligo di estendere la ricerca ad altre funzioni non strettamente correlate
Il CCNL Metalmeccanica Industrie stabilisce un periodo di comporto diverso per la malattia professionale, prescindendo che l’insorgenza di questa dipenda o meno dalla responsabilità del datore di lavoro
Legittima unicamente controlli tecnologici ex post, vale a dire su comportamenti posti in essere dal lavoratore successivamente all’insorgenza di un fondato sospetto
Raccolta mensile delle ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione – Dicembre 2024
La nomina di un RSPP non è sufficiente a sollevare il datore di lavoro dalle responsabilità in tema di violazione degli obblighi dettati per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
Raccolta mensile delle ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione – Novembre 2024
Nell’ipotesi di malattie tabellate (benzene), spetta al lavoratore dimostrare l’esposizione alla lavorazione nociva (nesso causale), anche a mezzo di consulenza tecnica
L’esercizio del potere-dovere del giudice tributario di qualificare l’operazione economica sottostante il contratto non è vincolato dalla certificazione del contratto di cui agli artt. 75 e segg. del D.lgs. n. 276 del 2003 e dalla mancata impugnazione di detta certificazione
La reiterata applicazione di un CCNL da parte di un’azienda rappresenta un indice del comportamento concludente osservato dal datore che obbliga lo stesso ad applicare il medesimo CCNL anche nei confronti dei nuovi assunti sì da avere uniformità di trattamento
L’irrogazione delle sanzioni disciplinari rientra nel potere organizzativo e direttivo dell’imprenditore, al quale il giudice non può sostituirsi rimodulandone la misura, anche solo in senso riduttivo
A seguito di una ristrutturazione organizzativa comportante la soppressione del posto di lavoro, il datore di lavoro ha l’onere di verificare se sia possibile riallocare il dipendente, anche per lo svolgimento di un lavoro a tempo determinato
Sottoposta alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la questione relativa al se lo staff leasing rientri nel campo di applicazione della direttiva n. 2008/104
Non può essere legittimamente estromesso dalle trattative del contratto integrativo il sindacato che a livello aziendale raccolga un significativo numero di deleghe (lavoratori iscritti)
Non è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 19 della l. n. 300/70 nella parte in cui nega la possibilità di costituire una RSA al sindacato con un rilevante numero di iscritti
È infortunio sul lavoro quello occorso al lavoratore durante lo spostamento dalla sede aziendale alla diverse località (un cantiere) per svolgere la sua prestazione lavorativa
È illegittimo il licenziamento per giusta causa per le dichiarazioni fatte ad un giornale in contrasto con il CEO, in quanto fanno parte della libertà di espressione
In materia di licenziamento disciplinare, il difetto di contestazione dell’infrazione, determina l’inesistenza dell’intero procedimento e quindi il diritto del lavoratore alla reintegra
Raccolta mensile delle ordinanze interlocutorie della Corte di Cassazione – Ottobre 2024
Nel caso di decesso del lavoratore per esposizione senza cautele all’amianto, il risarcimento del danno differenziale dovuto dal datore va ridotto se a determinare l’evento morte ha concorso anche il tabagismo
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