La retribuzione fissata dall’art. 23 del CCNL Vigilanza privata non è rispettosa dei criteri di proporzionalità e sufficienza ex art. 36 Cost. perché inferiore ai valori-soglia ISTAT e all’offerta congrua di lavoro ex d.l. n. 4/2019

Corte d’Appello di Milano, sentenza 13 giugno 2022, n. 580
La retribuzione fissata dall’art. 23 del CCNL Vigilanza privata non è rispettosa dei criteri di proporzionalità e sufficienza ex art. 36 Cost. perché inferiore ai valori-soglia ISTAT e all’offerta congrua di lavoro ex d.l. n. 4/2019