Cosa fanno i navigator? Finalmente una risposta (prima del fischio di inizio)

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Bollettino ADAPT 29 luglio 2019, n. 29

 

La ricostruzione del profilo professionale del navigator รจ stata alquanto complessa e la risposta alla domanda su quali fossero i compiti di questa nuova figura รจ rimasta a lungo irrisolta. Lo scorso 17 luglio ANPAL ha stipulato con quasi tutte le regioni italiane le convenzioni bilaterali che chiariscono pressochรฉ definitivamente le funzioni affidate ai navigator. Prima di approfondire il contenuto delle convenzioni, pare utile riavvolgere il nastro e ripercorrere le tappe di evoluzione.

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Il 4 dicembre 2018 il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico Luigi Di Maio annuncia lโ€™introduzione dei navigator, come figura indispensabile per la realizzazione del Reddito di cittadinanza: ยซchi oggi non ha un lavoro ed entra nel programma del reddito avrร  dallโ€™altra parte una figura (โ€ฆ) che prenderร  in carico chi prende il reddito di cittadinanza e lo indirizza verso la formazione, verso il placementยป.

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Il 28 gennaio 2019 il decreto legge 4/2019 istituisce il Reddito di Cittadinanza, disponendo โ€“ allโ€™art. 12, comma terzo โ€“ uno stanziamento di 200 milioni di euro per la ยซstipulazione, previa procedura selettiva pubblica, di contratti con le professionalitร  necessarie ad organizzare lโ€™avvio del Rdc (โ€ฆ) anche con il compito di seguire personalmente il beneficiario nella ricerca di lavoro, nelle formazione e nel reinserimento professionaleยป.

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Il 29 marzo 2019 la legge di conversione, per ottemperare alle richieste delle Regioni che rivendicavano la propria potestร  legislativa in materia di politiche attive ai sensi dell-art. 117, Cost. It., inverte bruscamente la rotta ed elimina ogni riferimento al compito di ยซseguire personalmenteยป i percettori del Rdc. Ai navigator spetta la funzione di svolgere generiche ยซazioni di assistenza tecnica alle regioni e alle province autonomeยป nellโ€™esecuzione di un ยซPiano straordinario di potenziamento dei centri per lโ€™impiego e delle politiche attive del lavoroยป da definire previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.

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Il 17 aprile 2019 la Conferenza Stato-Regioni sancisce lโ€™intesa che precisa che ยซqualunque intervento effettuato in materia di assistenza tecnica sarร  preventivamente concordato con le Regioniยป, rinviando a convenzioni bilaterali che ciascuna Regione dovrร  siglare con lo Stato per definire quale sia il ruolo dei navigator. Lโ€™intesa sembra confermare che i navigator, al contrario di quanto annunciato originariamente, siano retrocessi a unโ€™attivitร  di back office che escluderebbe ogni contatto diretto con i beneficiari del Rdc i quali si interfaccerebbero con gli operatori dei centri per lโ€™impiego.

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Il 17 luglio 2019 ANPAL annuncia la sottoscrizione di 16 convenzioni bilaterali (pressochรฉ identiche, con scadenza in data 31 dicembre 2022) con altrettante Regioni, nelle quali sono definite le modalitร  con cui i navigator saranno operativi โ€“ ยซgiร  ad agostoยป – nei centri per lโ€™impiego. In attesa dellโ€™ufficializzazione degli accordi (giร  trovati) con Basilicata e Lombardia โ€“ confermata per il momento invece lโ€™indisponibilitร  della Campania โ€“ su 19 regioni solo la Calabria e il Lazio non hanno inserito in Convenzione la clausola che ยซautorizza i Navigator ad intervenire, se necessario, in modo diretto nei confronti dei beneficiari del Reddito di Cittadinanzaยป.

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Giunti alla tappa conclusiva di una traversata durata poco piรน di sette mesi, sembra che lโ€™annuncio originario โ€“ almeno in teoria โ€“ trovi conferma. Come comunicato dallโ€™ANPAL, al navigator non รจ precluso un rapporto diretto con i beneficiari del Reddito di cittadinanza, seppur in collaborazione con gli operatori giร  impiegati nei Centri per lโ€™impiego: il ยซcompito principale del Navigator รจ supportare gli operatori dei Centri per lโ€™impiego nella realizzazione di un percorso che coinvolga i beneficiari del Reddito di Cittadinanza dalla prima convocazione fino allโ€™accettazione di unโ€™offerta di lavoro congruaยป. Navigator e operatori dei Cpi lavoreranno insieme alla stesura del Patto per il lavoro (i), preoccupandosi anche di ยซcontrollarne lโ€™attuazioneยป (ii). In particolare il navigator รจ chiamato a ยซfornire ai beneficiari supporto operativo e motivazionaleยป (iii) e ยซorganizzare laboratori di ricerca attiva del lavoro e a scegliere strumenti e metodologieยป (iv); a ciรฒ si aggiunge il compito di assistere i Cpi nella definizione del โ€œProgramma di ricerca intensivaโ€ proprio dellโ€™Assegno di Ricollocazioneยป (v). Da ultimo, ma non certo per rilevanza, i navigator dovranno cercare e selezionare le opportunitร  piรน adatte per ogni singolo beneficiario (vi), fornire consulenza ai referenti aziendali su possibili soluzioni contrattuali, incentivi e agevolazioni (vii), monitorare lโ€™andamento del rapporto lavorativo e la soddisfazione di beneficiari e aziende (viii).

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Quella delineata dallโ€™ANPAL, in conclusione, รจ una figura che si pone come potenziale trait dโ€™union fra i disoccupati, i centri per lโ€™impiego, le aziende del territorio e i soggetti accreditati per la formazione professionale. Pare legittimo sollevare qualche dubbio โ€“ come giร  fatto in altre occasioni โ€“ sulla possibilitร  che una sola persona possa adempiere efficacemente a cosรฌ tante e variegate mansioni (dallโ€™elenco di cui sopra ne emergerebbero otto). Quanti professionisti esistono in grado di intrecciare attitudini psicologiche-motivazionali per supportare persone in stato di bisogno, competenze economico-aziendali per interagire con le imprese e fondamentali giuridici per inquadrare i rapporti contrattuali e la stessa architettura del Rdc? Ove tali professionalitร  esistessero, puรฒ ragionevolmente credersi che sarebbero disposte a introdursi nel circuito dei Centri per lโ€™impiego italiani per poco piรน di mille euro mensili e un contratto a tempo determinato?

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Non a caso ANPAL servizi ha predisposto un piano di formazione dei navigator selezionati. Si tratta di un corso erogato secondo la modalitร  blended, per un totale di 200 ore, da realizzare nellโ€™arco dei primi 4 mesi di attivitร  ma, per far sรฌ che lโ€™ingresso in campo dei navigator non sia ulteriormente posticipato, la formazione avverrร  prevalentemente secondo il metodo del training on the job: il navigator ยซsvolge[rร ] autonomamente le attivitร  assegnate nel piano di lavoro concordato con il formatoreยป il quale periodicamente valuterร  le ยซfasi di attivitร , le competenze e le altre risorse che il soggetto รจ stato in grado di attivareยป. Il percorso di formazione si completa con lezioni frontali (in presenza e on line) secondo moduli formativi sugli argomenti piรน vari come il ยซcontesto socio economico e la dimensione aziendaleยป, il ยซquadro normativo e operativoยป, lโ€™ยซindividuazione delle opportunitร  di lavoroยป, ยซconoscenza delle politiche attiveยป e tantโ€™altro.

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Lโ€™ANPAL pare dunque consapevole della complessitร  dei compiti assegnati ai navigator e, infatti, la lettera di incarico di collaborazione che ANPAL Servizi S.p.A. ha indirizzato a ciascuno dei vincitori del bando selezione prevede, tra le cause di ยซrecesso senza preavvisoยป da parte del committente ANPAL, il ยซmancato completamento di un modulo formativoยป.

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Il contratto di collaborazione tra ANPAL e navigator โ€“ efficace dal 30 luglio, con scadenza al 30 aprile 2021 โ€“ conferma quanto sopra riportato in merito ai compiti affidati ai professionisti incaricati, definendo anche degli obiettivi minimi che devono essere raggiunti, pena il recesso da parte della Committente ANPAL. Fra le tante cose, i navigator โ€“ ยซin affiancamento agli operatori dei Cpi o in attivitร  direttaยป – dovranno accogliere e prendere in carico almeno 150 beneficiari; avere almeno un contatto ogni 15 giorni con i beneficiari e un incontro personale ogni tre mesi; proporre a ciascun beneficiario almeno unโ€™offerta di lavoro congrua e/o unโ€™offerta formativa; incontrare e contattare almeno 150 imprese; e tantโ€™altro.

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Pur conservando le perplessitร  giร  accennate, domani i navigator scenderanno finalmente in campo e non resta che augurare loro buon lavoro. Buon lavoro, perchรฉ lโ€™efficacia del loro intervento e della stessa misura del Reddito di cittadinanza dipende in buona parte โ€“ se non soprattutto โ€“ dalla loro iniziativa. Saranno loro che ogni giorno potranno fare la differenza, visitando unโ€™azienda in piรน, trovando unโ€™opportunitร  formativa, chiamando i colleghi di unโ€™altra regione. Dโ€™altronde, cercare un lavoro รจ un lavoro serio.

 

Giorgio Impellizzieri

ADAPT Junior Fellow

@Gimpellizzieri

 

Cosa fanno i navigator? Finalmente una risposta (prima del fischio di inizio)
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