Cronaca sindacale (28 ottobre – 10 novembre 2025)

Interventi ADAPT

| di Maria Carlotta Filipozzi

Bollettino ADAPT 10 novembre 2025, n. 39

Dopo la diffusione del testo della Legge di Bilancio per il 2026, si sono tenute le audizioni delle parti sociali in Parlamento, da cui sono emerse le opinioni divergenti di Cgil, Cisl e Uil. Le misure sono in generale valutate positivamente ma si critica il loro carattere non strutturale, la limitata capienza delle risorse stanziate e la limitata copertura dei lavoratori rispetto a quelli potenzialmente interessati.
In queste ultime settimane, si è poi assistito ad un’impennata di rinnovi per il settore pubblico, seppure rispetto a tornate contrattuali del periodo 2022-2024, che è la vera anomalia della contrattazione collettiva del lavoro pubblico rispetto a quella del privato.

Contrattazione collettiva 

Il 29 ottobre si è arrivati alla firma dell’ipotesi d’accordo del Ccnl del Lavoro Domestico che si applica a oltre 817mila assistenti familiari (colf, badanti e baby-sitter). L’intesa è siglata da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf, e dalle associazioni datoriali Fidaldo e Domina. (qui la news congiunta)

Il 30 ottobre è stato invece rinnovato il Ccnl applicato a Portieri, addetti alle pulizie, dipendenti da proprietari di fabbricati per il triennio 2025-2028. A firmare, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, con Confedilizia. L’aumento economico a regime è di 209 euro per il livello A3, riproporzionato per gli altri livelli di inquadramento, erogato in tre tranches. (fonte)

Sempre il 31 ottobre è stato rinnovato il Ccnl Laterizi e Manufatti che coinvolge 18mila lavoratori, con aumenti medi di 205€. A firmare sono Confindustria Ceramica e Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. Il contratto era scaduto lo scorso 30 settembre. (qui il comunicato)

Il 5 novembre è stato infine il turno del rinnovo del Ccnl di dirigenti di aziende del terziario, distribuzione e servizi per il triennio 2026-2028, con le firme di Manageritalia e Confcommercio. Il contratto, che coinvolge 32mila dirigenti, prevede un aumento mensile lordo di 800€ suddiviso in tre tranche. (qui il comunicato)

Continuano gli incontri fra Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici. Nel comunicato delle parti delle parti datoriali riferito agli incontri del 30 e del 31 ottobre si parla di avanzamenti e di volontà di trovare un equilibrio. (qui il comunicato Federmeccanica e Assistal) Nel comunicato congiunto di Fim, Fiom e Uilm si legge si aperture rispetto alle rivendicazioni sindacali in materia di salute e sicurezza, politiche di genere e formazione. (qui il comunicato congiunto) La trattativa proseguirà il 13 e 14 novembre.

Con l’incontro del 5 novembre è poi iniziata la trattativa per il rinnovo del Ccnl Vetro Lampade e Display per il triennio 2026-2028, in scadenza il 31 dicembre. Al tavolo, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e Assovetro. (qui il comunicato congiunto)

Nella stessa giornata ha avuto avvio anche la trattativa per il rinnovo del Ccnl Occhialeria per il 2026-2028. Presenti delegate e delegati di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e le rappresentanze datoriali di Anfao. (qui il comunicato congiunto)

Lavoro pubblico

Nel pubblico sono state settimane dense di rinnovi, anche se tutti riferiti ad annualità passate. Il 27 ottobre è stato rinnovato il Ccnl della Sanità Pubblica 2022-2024. A firmare sono stati Aran con Cisl Fp, Fials, Nursind e Nursing Up, ma non Cgil e Uil. Il contratto coinvolge 600mila lavoratori e lavoratrici e prevede aumenti medi di 172€ mensili e il pagamento degli arretrati, nonché una serie di indennità e di strumenti di valorizzazione professionale. (fonte, qui il comunicato Aran)

Il 28 ottobre è stato poi sottoscritto in via definitiva il Ccnl del Comparto Presidenza del Consiglio dei Ministri per il triennio 2019-2021. Il rinnovo riconosce aumenti medi mensili si 168€ per 13 mensilità. Anche in questo caso il contratto non è stato firmato di Cgil e Fp Cgil. (fonte)

Nella stessa giornata è arrivata anche la sottoscrizione definitiva del Ccnl dei Dirigenti e dei professionisti delle Funzioni Centrali. L’accordo riconosce aumenti medi mensili di 558 € per 13 mensilità. (fonte)

Il 3 novembre è stata infine firmata l’ipotesi di rinnovo per il Ccnl Funzioni Locali per il triennio 2022-2024, con l’impegno da parte di Aran di avviare anche le trattative per il triennio 2025-2027. Il rinnovo coinvolge 400mila lavoratori che riceveranno un aumento medio lordo di 136,76€. Anche in questo caso non si tratta di un accordo unitario, a firmare sono infatti Cisl, Uil e Csa ma non Cgil. (qui il comunicato Aran)

Il 5 novembre è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo di Ccnl per il comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2022-2024. L’accordo, siglato da Aran con Cisl Fsur e Uil Scuola Rua, ma anche questa volta non da Cgil Flc (fonte), prevede aumenti mensili medi di 144€ per i docenti e 105E per il personale ATA. (qui il comunicato Aran)

Infine, è interessante come Uil Pa e Uil abbiano aggiunto la loro firma al Ccnl Funzioni Centrali, già firmato in via definitiva a gennaio 2025, senza la firma di Uil e Cgil. Quest’ultima ora rimane l’unica delle tre confederali a non firmare, non potendo partecipare alle trattative per i contratti integrativi. (fonte)

Su il Corriere della Sera un’intervista a Paolo Zangrillo, Ministro per la pubblica amministrazione, in cui si discute della conclusione della tornata contrattuale 2022-2024 e della decisione di Cgil di non firmare alcuni contratti (Comparto Presidenza dei Consiglio, Funzioni locali, Sanità Pubblica). (fonte)

Politica e rappresentanza 

Il 3 e 4 novembre hanno avuto luogo le audizioni in parlamento di associazioni sindacali e datoriali relative al bilancio dello stato. Il turno di Cgil, Cisl e Uil è stato martedì 4, seguite da Confindustria, Confcommercio e Coldiretti. (qui la lista di tutte le audizioni) Nei loro interventi, i rappresentanti delle varie organizzazioni sindacali hanno espresso valutazioni in linea con quanto emerso precedentemente: Christian Ferrari di Cgil boccia la manovra giudicandola controproducente e ingiusta; per Ignazio Ganga di Cisl è positivo il risanamento della finanza pubblica, mentre è molto critico sulla rottamazione, sulle norme in materia di pensione e sul mancato rifinanziamento della legge sulla partecipazione; il meno critico rimane Santo Biondo di Uil che apprezza la centralità data alla contrattazione collettiva. (fonte)

Sempre per quanto riguarda la manovra, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio critica la decisione di detassare solo i rinnovi firmati dal 2025, ma anche i contratti maggiormente rappresentativi già rinnovati nel 2024. (fonte) (ampia rassegna delle posizioni delle parti sociali si trova in F. Alifano, M. Tiraboschi, Il lavoro nella manovra 2026: guida ragionata alle posizioni di istituzioni e parti sociali, WP Adapt)

Scioperi e manifestazioni

La Cgil ha proclamato per il 12 dicembre uno sciopero generale per protestare contro la Legge di Bilancio. Annunciate manifestazioni in tutti i territori. (fonte)

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno indetto uno sciopero dell’intero turno di lavoro per giovedì 6 novembre a sostegno del rinnovo del Ccnl delle Farmacie Private. Il contratto, scaduto ad agosto 2024, è fermo dal fallimento della procedura di raffreddamento e conciliazione del 20 ottobre scorso. (qui la news congiunta) Si sono tenute manifestazioni in 25 città italiane. (qui il comunicato congiunto)

Sono state interrotte le trattative per il Contratto Integrativo Aziendale di Minor Hospitality Group che si applica a 14000 dipendenti di NH Italia, Roco Hospitality Group e Coperama. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno proclamato lo stato di agitazione. (fonte)

Le associazioni dell’Audiovisivo hanno chiesto un confronto al Parlamento sui tagli annunciati nella prossima finanziaria. Anica, Apa e Cna sostengono che la manovra così scritta porterebbe alla perdita di 75mila posti di lavoro, in un settore in realtà in crescita (+9,3% annuo). (qui il comunicato congiunto)

Vicende associative

Allianz ha annunciato la sua volontà di uscire da Ania, uscita che sarà effettiva a partire da gennaio 2026. Fisac Cgil, Fist Cisl, Snfia e Uilca hanno espresso preoccupazione per questa decisione che potrebbe avere ripercussioni significative sul dialogo contrattuale del settore assicurativo. (fonte)

Infortuni sul lavoro

Il 28 ottobre è stato varato dal Consiglio dei Ministri il Decreto-legge recante “Misure urgenti per la tutela e la sicurezza sui luoghi di lavoro” introducendo un insieme di interventi su più livelli: incentivi alle imprese, aggiornamenti normativi, rafforzamento della vigilanza e nuovi strumenti per la formazione. Dalle parti sociali sono arrivate differenti reazioni: complessivamente critica la Cgil che non ritiene che il decreto affronti i temi strutturali (subappalti a cascata, precarietà, ecc), pur riconoscendo alcuni interventi positivi. (fonte) Più positiva Cisl, che apprezza la selezione più rigorosa dei medici per le visite, delle strutture formative e delle imprese che accedono alla “White List” dell’ INL, pur sottolineando le criticità in tema di rappresentatività sindacale. (fonte) Anche per la Uil rimane ostica la questione dei subappalti a cascata, ma si apprezzano altre misure introdotte, come l’istituzione di borse di studio per i figli delle vittime del lavoro e il rafforzamento del INL. (fonte)

Da gennaio ad agosto, le denunce di infortuni morali sul lavoro presentate all’Inail sono state 784, 8 in più rispetto all’anno precedente. Restano alti anche gli infortuni non mortali: oltre 310mila sul posto di lavoro, 71.500 nel tragitto casa-lavoro. In crescita anche le malattie professionali con un +9,7%. (fonte)

Studi e ricerche 

Secondo i dati dell’Osservatorio sulla desertificazione bancaria di First Cisl, da gennaio a fine settembre 2025 altri 268 sportelli bancari hanno chiuso. (fonte) First Cisl sostiene anche che un’eventuale fusione fra Banco Bpm e Crédit Agricole Italia potrebbe mettere a rischio centinaia di filiali e imporre pesanti tagli all’occupazione. (fonte)

Maria Carlotta Filipozzi

ADAPT Junior Fellow

X@MCFilipozzi