Tra il 1992 e il 2024, la popolazione italiana è aumentata di circa il 4%, da 56,7 a 58,9 milioni, ma la sua struttura si è trasformata in modo significativo. Le classi più giovani (0-14 anni e 15-34 anni) hanno perso peso numerico (-7 milioni di unità), mentre quelle più mature (50-64 anni, 65-79 anni e 80+ anni) sono cresciute in modo sostanziale (+9 milioni di unità). Considerando la popolazione «attiva», cioè quella in età lavorativa (15-64 anni), questa è passata da 39,2 milioni a 37,4 milioni (-4,6%). Ciò significa che, rispetto agli anni 90, dal punto di vista quantitativo, l’offerta di lavoro potenziale si è ridotta.
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