Per una storia della Contrattazione Collettiva in Italia/288 – Rinnovo FAIRO 2023–2027: aggiornamento della parte economica

Interventi ADAPT

| di Jacopo Sala

Bollettino ADAPT 20 ottobre 2025, n. 36

Sottoscritto il 7 agosto 2025 tra FAIRO e le organizzazioni sindacali di categoria (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo) il rinnovo della parte economica della sezione specifica FAIRO del contratto collettivo nazionale per i dipendenti delle compagnie aeree straniere operanti in Italia (per un’analisi della parte generale del CCNL Trasporto Aereo rinnovato lo scorso 7 febbraio 2025, si veda il contributo pubblicato qui).

L’accordo disciplina il periodo 2023–2027 con aumenti retributivi scaglionati su tre tranche (luglio 2025, luglio 2026 e luglio 2027). L’aumento complessivo della paga base è pari all’11,1%, con importi che oscillano tra 180,73 e 253,09 euro in base al livello di inquadramento (210 euro per il livello 3).

A compensazione della vacanza contrattuale di oltre due anni (il precedente accordo sulla parte economica era scaduto il 31 dicembre 2022), vengono corrisposte due somme una tantum: 1.600 euro lordi per il biennio 2023–2024 e 400 euro per il primo semestre 2025, con erogazione prevista entro settembre 2025. Gli importi sono proporzionati all’anzianità, ai mesi effettivi di servizio e all’orario ridotto in caso di contratto part-time, ed esclusi dalla base di calcolo del TFR.

Sul versante della previdenza complementare, il contratto porta il contributo aziendale al fondo PrevAer dal 2,5% al 3% a partire da luglio 2025, anche per il personale assunto a tempo determinato. Per quanto riguarda invece l’assistenza sanitaria, viene elevato il contributo minimo pro-capite a 240 euro annui per tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato.

L’accordo aggiorna anche alcune componenti accessorie della retribuzione: la percentuale per spese accessorie non documentabili nelle missioni viene aumentata dal 2% al 6%, mentre la maggiorazione per il lavoro domenicale dei turnisti sale dal 10% al 15%. Viene inoltre aumentato l’importo dell’indennità giornaliera, che passa da 4,10 a 5,73 euro.

Viene infine introdotto un permesso retribuito di 10 ore annue per i dipendenti con almeno 15 anni di anzianità, fruibile anche in modalità frazionata ma con scadenza perentoria al 31 dicembre di ogni anno (pena la decadenza).

Le parti hanno concordato un successivo incontro entro il 30 settembre 2025 per la revisione degli articoli della parte specifica FAIRO e l’armonizzazione con la parte generale del contratto recentemente rinnovata.

Jacopo Sala
ADAPT Research Fellow
@_jacoposala

 La presente analisi si inserisce nei lavori della Scuola di alta formazione di ADAPT per la elaborazione del

Rapporto sulla contrattazione collettiva in Italia.

Per informazioni sul rapporto – e anche per l’invio di casistiche e accordi da commentare –

potete contattare il coordinatore scientifico del rapporto al seguente indirizzo: tiraboschi@unimore.it