La sfida del PNRR per l’offerta formativa ITS – Le nuove Istruzioni operative

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Bollettino ADAPT 27 novembre 2023, n. 41
 
Il sistema ITS sta vivendo un periodo di cambiamento strutturale che si realizza attraverso due tipologie di intervento incardinate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della Missione 4 “Istruzione e ricerca”, Componente 1 “Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università”: la Riforma 1.2. “Riforma del sistema ITS” e l’Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” che prevede l’impiego di 1,5 miliardi di euro con l’obiettivo di raddoppiare il numero degli studenti iscritti al sistema ITS entro il 31 dicembre 2025.
 
Il processo di riforma, avviato con la legge 15 luglio 2022, n. 99, è ancora in corso e vede ad oggi l’approvazione di cinque decreti attuativi. Tra quelli più rilevanti è importante evidenziare il nuovo modello di accreditamento nazionale di cui al Decreto Ministeriale n. 191 del 4 ottobre 2023 e i nuovi standard formativi approvato con Decreto Ministeriale n. 203 del 20 ottobre 2023.
 
Nell’ambito dell’Investimento, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha approvato due decreti di riparto nei confronti delle Fondazioni ITS Academy: uno da 500 milioni di euro destinato al potenziamento dei laboratori e uno da 700 milioni di euro per il consolidamento dei percorsi erogati. In relazione alle modalità di impiego dei 700 milioni di euro, Il Ministero ha da poco reso pubbliche delle Istruzioni operative con le quali fornisce alcune specifiche di carattere amministrativo finalizzate a dare concreta attuazione all’intervento di potenziamento dell’offerta formativa.
 
Particolarmente innovativa è la differenziazione dei servizi che le Fondazioni ITS Academy possono erogare. Mentre finora l’oggetto del finanziamento è sempre stato quasi esclusivamente il percorso ITS, l’Investimento 1.5 permette di erogare un ventaglio più ampio di misure finalizzate a migliorare la qualità dei percorsi, garantire una maggiore accessibilità alle studentesse e agli studenti e facilitare il successo formativo degli allievi.
 
Il principale intervento finanziato, nonché l’unico che concorre direttamente al target, è la realizzazione dei percorsi formativi per il conseguimento del relativo Diploma di specializzazione. Per questo, il Ministero dell’Istruzione e del Merito richiede alle Fondazioni di destinare non meno del 55% delle risorse assegnate e comunque importi sufficienti a garantire il conseguimento del target di iscritti assegnato.
 
All’aumento del numero degli allievi iscritti ai percorsi ITS contribuisce anche la misura di “Orientamento formativo in entrata e in uscita”, che consiste in attività individuali e di gruppo rivolte agli studenti della scuola secondaria di primo grado e di secondo grado, anche nell’ambito della filiera professionalizzante di competenza regionale. Essa mira a favorire una scelta consapevole degli studenti in fase di iscrizione, fornendo loro informazioni dettagliate sulle opportunità e le prospettive di carriera che i percorsi possono offrire. Inoltre, tramite le attività di orientamento erogate anche in itinere, è possibile agevolare l’inserimento degli studenti nel percorso ITS prescelto e di favorirne il successo formativo e professionale.
 
Parallelamente, il PNRR finanzia servizi di Tutoraggio e di supporto alle studentesse e agli studenti finalizzati a sostenere la “partecipazione ai percorsi, con particolare riferimento alla frequenza di tirocini, anche all’estero, e nell’accesso alle borse di studio, attraverso la rilevazione dei fabbisogni, l’accompagnamento ai percorsi formativi, la documentazione delle attività attraverso la piattaforma dedicata, la programmazione e la gestione delle attività di accompagnamento personalizzato e di accesso alle borse di studio e ai tirocini” (p. 6).
 

Tra gli interventi accessori è inoltre presente l’importante finanziamento di borse di studio e sostegno per lo svolgimento degli stage e dei tirocini formativi anche all’estero. L’entità delle borse di studio è corrispondente a quelle utilizzate in ambito universitario, con importi differenziati sulla base della distanza dalla sede della struttura formativa e con maggiorazioni a favore degli studenti che necessitano di maggior supporto.
 
Il quinto e ultimo intervento finanziato è la formazione dei docenti e degli esperti impegnati nella organizzazione ed erogazione dei percorsi ITS, nonché di altre figure chiave della direzione, della progettazione e dell’orientamento. La specificità del sistema ITS richiede che il personale docente sia preparato quantomeno su due versanti: dal punto di vista più strettamente pedagogico e didattico e dal punto di vista tecnico. La legge 99/2022, in continuità con l’assetto normativo precedente, prevede infatti che l’attività formativa sia svolta per almeno il 60% da docenti provenienti dal mondo di lavoro. La linea di intervento in discussione potrebbe fornire un utile strumento per ingaggiare professionisti che sono in possesso conoscenze altamente specialistiche ma che non hanno esperienze pregresse di insegnamento.
 
L’attuazione efficace del PNRR nel contesto del sistema ITS è un obiettivo sfidante che non può realizzarsi senza la cooperazione dei tre soggetti coinvolti, ciascuno per la parte di competenza: le Fondazioni ITS Academy, in qualità di soggetti attuatori, hanno l’obbligo di erogare un numero di percorsi adeguato a conseguire il target del raddoppio degli iscritti mantenendo al contempo l’elevato livello di qualità dei percorsi che ha permesso di considerare gli ITS un’eccellenza della formazione professionale in Italia; il Ministero dell’Istruzione e del Merito, quale Amministrazione titolare dell’intervento, ha il compito di dettare le regole di gioco e di creare, dunque, un contesto amministrativo adeguato a garantire l’erogazione delle misure più efficaci per il conseguimento del target, pur nel rispetto dei limiti stringenti del PNRR; le Regioni, infine, hanno il dovere costituzionale di organizzare l’offerta formativa sul proprio territorio, coordinando gli interventi che saranno erogati e indicando le linee di indirizzo per garantire coerenza e progettualità di medio e lungo termine alle misure che saranno attivate.
 
Il quadro per la realizzazione dell’Investimento finalizzato al potenziamento dell’offerta formativa ITS si sta progressivamente chiarendo e nei prossimi mesi l’attenzione andrà posta sul monitoraggio degli esiti delle misure. L’anno formativo 2023/2024 è infatti già iniziato e, come si legge nelle Istruzioni operative, il conseguimento del target dovrà essere consolidato “entro il 30 novembre 2025, al fine di consentire all’Amministrazione titolare di operare i controlli e le procedure necessarie per la certificazione del target alla Commissione europea entro la scadenza europea fissata del 31 dicembre 2025”.
 

Gaetano Machì

PTSCLAS S.p.A.

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