Incidenza di ogni fascia d’età sul totale della forza lavoro per paese (UE)

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| di Redazione ADAPT

I dati sull’occupazione mostrano chiaramente che negli ultimi due decenni la quota delle diverse fasce d’età sul totale degli occupati si è spostata a favore della fascia 50–64 anni, a discapito delle fasce più giovani (15–34 e 25–49 anni). I casi più emblematici sono quelli di Italia e Spagna, dove la proporzione di lavoratori più anziani è aumentata di circa 20 punti percentuali.

I dati evidenziano chiaramente come la sfida demografica debba rappresentare una priorità assoluta per i governi europei, che si trovano oggi ad affrontare una forza lavoro che invecchia e un marcato declino demografico. Il risultato è una forza lavoro in contrazione, con implicazioni diffuse per le imprese e per la società nel suo complesso. L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno che, nel medio periodo, non può essere pienamente invertito — almeno non per quanto riguarda le conseguenze dei bassi tassi di natalità. Per questo motivo, è fondamentale adottare strumenti e politiche mirati a mitigarne e contenerne gli effetti. In questo contesto, elementi chiave sono la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, l’attrattività delle diverse aree geografiche, i processi di apprendimento permanente e la gestione dei flussi migratori.