Cronaca Sindacale (30 settembre – 13 ottobre 2025)

Interventi ADAPT

| di Maria Carlotta Filipozzi

Bollettino ADAPT 13 ottobre 2025, n. 35

La grande novità di queste settimane è la prospettiva di una possibile vicina chiusura delle trattative relative al Ccnl Metalmeccanici. Ancora aperto il Ccnl Funzioni Locali, interrotta invece la trattativa per quello delle Farmacie Private. Continuano le conseguenze in termini di licenziamenti delle crisi aziendali di ex Ilva, Stellantis e Alitalia.

Contrattazione collettiva

Dopo gli incontri delle scorse settimane, il 6 ottobre si è tenuto un ulteriore incontro fra i sindacati e Federmeccanica-Assistal per il rinnovo del Ccnl Metalmeccanici.  Si è ripartiti proprio dalla proposta di Federmeccanica e Assistal, che era stata giudicata insufficiente dai sindacati prima degli scioperi. Secondo la proposta, gli aumenti sarebbero dovuti essere legati all’IPCA depurato dai beni energetici senza fissare aumenti garantiti. (fonte) Ma all’indomani dell’incontro, Federmeccanica e Assistal hanno ammorbidito la loro prospettiva: potrebbe essere garantito un aumento minimo, in cambio di forme di innovazione organizzativa che aiutino la produttività delle imprese, sul modello di quanto avvenuto nel 2021. (fonte) Questo è stato ritenuto un passo in avanti dai sindacati. (fonte) I prossimi incontri sono stati fissati il 15 e il 17 ottobre. (fonte)
Il segretario Fiom Michele De Palma ha dichiarato che un fronte sindacale unitario può portare a ottimi risultati, come si dimostra dai rinnovi dei Ccnl Cooperative e Unionmeccanica-Confapi. Con oltre 40 ore di sciopero sulle spalle, De Palma ribadisce la volontà di aumenti oltre il recupero del potere di acquisto. (fonte)

Il 30 settembre si è tenuto il terzo incontro fra Confindustria e i sindacati. Emanuele Orsini ha sottolineato come l’obiettivo ultimo sia quello di costruire un documento. Tra i temi affrontati quello dell’energia (il cui costo potrebbe salire), degli investimenti, con attenzione speciale alla competitività delle Pmi, del Mezzogiorno e dei salari. All’incontro erano presenti i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Landini ha sottolineato il tema dei tavoli aperti (metalmeccanici prima di tutto), mentre Fumarola ha sottolineato la volontà di arrivare ad un documento di sintesi. Per Bombardieri l’incontro è stato positivo e c’è stata una condivisione delle priorità da presentare al governo per la prossima manovra. (fonte)

Continuano gli incontri per il rinnovo del Ccnl Funzioni Locali. L’ultimo si è tenuto il 2 ottobre, quando ci si è concentrati sulla parte economica, nodo per arrivare alla sottoscrizione. La prossima riunione è fissata per il 14 ottobre. (fonte) Dopo mesi di stallo la segretaria Fp Cgil Tatiana Cazzaniga ha aperto alla possibilità della firma del Contratto degli enti locali. L’apertura è arrivata dopo l’annuncio del ministro Zangrillo di un fondo perequativo per gli stipendi degli enti locali di 100/150 milioni tramite la legge di Bilancio. Rita Longobardi di Uil Fpl rimane però più scettica sulla possibilità della firma. (fonte)

Federfarma ha confermato l’interruzione della trattativa per il rinnovo del Contratto delle farmacie private, annullando l’incontro del 9 ottobre. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs annunciano una nuova fase di mobilitazione in risposta a questa decisione. (fonte)

A Mestre, il 7 ottobre, l’assemblea unitaria del settore Occhialeria di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ha approvato la piattaforma per il rinnovo del Ccnl, in scadenza il prossimo 31 dicembre. La richiesta per il triennio 2026 – 2028 prevede un incremento salariale complessivo (TEC) di 230 euro al quarto livello. (qui il comunicato stampa unitario)

Il 9 ottobre, le rappresentanze di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil hanno varato la piattaforma di rinnovo del contratto nazionale di lavoro Unionchimica Confapi per il triennio 2026-2028, contratto che scadrà il prossimo 31 dicembre. Le richieste economiche complessive avanzate dai sindacati per gli oltre 55mila lavoratrici e lavoratori coinvolti variano da un minimo di 188 euro per il comparto chimico, concia e settori accorpati al primo livello, ad un massimo di 235 euro per il comparto plastica e gomma. Nei prossimi giorni la piattaforma sarà inviata alle controparti. (qui il comunicato stampa unitario)

Il settore bancario si prepara a un nuovo contratto collettivo nazionale, con scadenza dell’attuale a marzo 2026, e l’avvio di una “cabina di regia” tra Abi e sindacati per affrontare l’impatto della digitalizzazione sul lavoro. Secondo Lando Maria Sileoni (Fabi), questa cabina è strategica quanto il rinnovo contrattuale, perché dovrà definire nuovi inquadramenti e riconoscimenti economici per i profili digitali, in linea con l’evoluzione delle mansioni e dei modelli organizzativi nelle banche. L’obiettivo è costruire una struttura moderna e condivisa, evitando che la trasformazione tecnologica riduca tutele e diritti, anche in ambito sindacale. Sul tavolo restano inoltre possibili proroghe dell’attuale contratto per accompagnare la transizione senza vuoti normativi. (fonte)

Non si è ancora arrivati ad un accordo tra Ikea e Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs sul rinnovo del contratto integrativo aziendale, scaduto ormai nel 2019. L’azienda ha respinto la proposta sindacale di procedere il confronto almeno sulla parte economica ed ha proceduto con decisioni unilaterali che sono state giudicate inaccettabili dai sindacati. Per queste ragioni è stata annunciata una nuova fase di mobilitazione. (fonte)

Scioperi e manifestazioni

Secondo Maurizio Landini l’adesione media nazionale agli scioperi di venerdì 3 ottobre è stata del 60%, con manifestazioni e cortei in 100 piazze italiane e 300mila persone solo a Roma, 3milioni in tutta Italia tra venerdì e sabato. (fonte) Dal Viminale arrivano numeri differenti, con 29 manifestazioni e 396.400 partecipanti (fonte) In un’intervista a Repubblica Landini smentisce però i dati forniti dal governo (fonte).

Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno annunciato la mobilitazione permanente in risposta alla decisione del ministero del Lavoro di chiudere la procedura sulla Cigs per l’ex Ilva dando facoltà all’azienda di procedere unilateralmente. (qui il comunicato unitario) Per i sindacati il governo deve prendersi la responsabilità e convocarli a Palazzo Chigi. (fonte) È stato inoltre annunciato per il prossimo 16 ottobre uno sciopero in tutti i siti di Acciaieria d’Italia in amministrazione straordinaria. Lo sciopero sarebbe una reazione al silenzio del governo, che non avrebbe debitamente informato i sindacati sui contenuti delle offerte. Quella di Bedrock Industries prevederebbe solamente 2mila (3mila secondo Avvenire) occupati a Taranto, questo implicherebbe circa 7mile esuberi. (fonte) Su la Repubblica Affari e Finanza un interessante articolo che fa il punto sugli oltre 10 anni di sequestri e procedure giudiziarie all’ex Ilva. (fonte)

Politica e rappresentanza

Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confsal sono stati convocati a Palazzo Chigi venerdì 10 per un incontro con una delegazione governativa per parlare della legge di bilancio: la Cgil ha definito “dannoso” l’incontro, denunciando l’assenza di risposte su salari, fisco e pensioni; la Uil si dice insoddisfatta e chiede la detassazione degli aumenti contrattuali; la Cisl, più cauta, parla invece di primi segnali positivi, con l’ipotesi di riduzione dell’aliquota Irpef dal 35% al 33% fino a 60 mila euro di reddito. Il governo, rappresentato dal sottosegretario Mantovano e dal ministro Giorgetti, ha ribadito la necessità di una manovra prudente, condizionata dai vincoli del deficit e dal peso del Superbonus, lasciando margini limitati per nuovi interventi fiscali. (fonte) Lunedì 13 il confronto proseguirà con le associazioni d’impresa (Ania, Ance, Assonime, Confedilizia, Confimprese, Federdistribuzione ed altre), sullo sfondo del calo della produzione industriale e in vista del Consiglio dei ministri che martedì esaminerà la manovra. (fonte)
La Cgil ha poi confermato la mobilitazione nazionale del 25 ottobre, annunciando la protesta contro le politiche economiche del governo, ritenute responsabili del peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro per la maggior parte della popolazione, con effetti negativi su lavoratori, pensionati, giovani e donne. (fonte)

Crisi aziendali

Antonio Filosa, ad di Stellantis, il 20 ottobre incontrerà i sindacati dei metalmeccanici a Torino per un incontro conoscitivo. Da Fiom, Fim e Uilm arrivano commenti propositivi per l’incontro, ma sottolineano anche la necessità di trovare soluzioni per la situazione di crisi dei lavoratori in Stellantis. (fonte)

I 1953 dipendenti di Alitalia in cassa integrazione verranno licenziati a partire dal 1° novembre. Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Anpac stanno lavorando per far ottenere loro un terzo anno di Naspi, oltre i 2 normalmente previsti. (fonte) È stato dunque fissato un nuovo tavolo per il 16 ottobre a cui saranno presenti Filt Cgil, Uiltrasporti, Fit Cisl, Ugl Ta e Usb. (fonte)

È stato firmato il decreto che consente all’Inps di procedere al pagamento diretto della cassa integrazione ai 401 lavoratori dell’industria siderurgica Liberty Magona di Piombino. L’ammortizzatore sociale si concluderà il 3 luglio 2026. Si è tenuta il 30 settembre una manifestazione dei lavoratori davanti alla sede.  Fiom Cgil, Fim Cisl e Uil Uil Livorno chiedono il pagamento degli stipendi arretrati. (fonte)

È stata sospesa al momento la procedura di licenziamento collettivo che coinvolge 211 lavoratori dell’azienda Yoox, al fine di trovare soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali, dopo gli incontri al Mimit con anche il ministro Urso. (fonte)

Maria Carlotta Filipozzi

ADAPT Junior Fellow

X@MCFilipozzi