Cronaca sindacale (2-15 settembre 2025)

Interventi ADAPT

| di Maria Carlotta Filipozzi

Bollettino ADAPT 15 settembre 2025, n. 31

A settembre ricomincia la contrattazione, con la riapertura del tavolo per il Ccnl Metalmeccanici. Continuano poi le proposte del Governo e dei Ministri per arginare il problema delle costanti morti sul lavoro. L’ex Ilva e Stellantis si mantengono in una condizione di crisi.

Contrattazione collettiva 

Si è tenuto l’11 settembre il primo confronto dopo la pausa estiva fra Federmeccanica, Assistal, Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil per il rinnovo del Cccnl Metalmeccanici. Le parti hanno registrato un clima costruttivo. I prossimi incontri sono fissati per il 18 e per il 25 settembre. (qui il comunicato stampa unitario)

Il ministro Zangrillo ha firmato la “direttiva madre” che indica le linee guida per riavviare la contrattazione pubblica e la direttiva specifica per il comparto delle Funzioni centrali. Quest’ultima impatterà su circa 200 mila dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, enti pubblici. Per il triennio 2025-2027 sono stati stanziati quasi 10 miliardi che dovrebbero garantire il recupero dell’inflazione. A questo punto, sta all’Aran convocare i tavoli. (fonte)

In vista del prossimo incontro per il rinnovo del contratto Istruzione e Ricerca del 24 settembre, il ministro Valditara ha annunciato lo stanziamento di 240 milioni aggiuntivi che dovrebbero tradursi in una tantum da 145€ per 1,2 milioni di lavoratori interessati. Questi fondi si aggiungono ai 3 miliardi già reperiti nella legge di bilancio. (fonte)

Non si è ancora arrivati alla firma del Contratto degli Enti locali: Cgil e Uil si rifiutano ancora di firmare, considerando insufficienti gli aumenti contrattuali in quanto ben lontani dal tasso di inflazione. Cisl Fp è invece pronta a firmare e lamenta la mancata firma dopo oltre 67 settimane di trattativa e 15 incontri ufficiali. (fonte)

EssilorLuxottica ha firmato con i sindacati – Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – un accordo per arrivare ad un modello di lavoro a settimana corta, che prevede 20 giorni di riposo aggiuntivi l’anno. Da gennaio un intero sito produttivo adotterà questo modello. (qui il comunicato stampa congiunto)

Politica e rappresentanza

Su la Repubblica un’intervista di Valentina Conte a Maurizio Landini. Il segretario generale Cgil chiede la restituzione del fiscal drag ai lavoratori. Infatti, tra il 2022 e 2024 lavoratori e pensionati avrebbero versato 24 miliardi di Irpef in più per una mancata rivalutazione di scaglioni e detrazione alla luce dell’inflazione. Per questo motivo, è fissata ad ottobre una manifestazione. Landini apre anche a Cisl e Uil, negando che la Cgil sia isolata. (fonte) Secondo Leonardi su il Foglio questa proposta però non funzionerebbe, sarebbe invece necessaria una riforma della contrattazione collettiva sul modello europeo, con rinnovi rapidi e un possibile salario minimo reale. (fonte)

Sempre Landini ha partecipato al dibattito “L’industria è finita” alla festa de il Fatto Quotidiano, dove ha sottolineato la sua preoccupazione per la crisi industriale in Italia, nello specifico quella di Stellantis e dell’ex Ilva. In particolare, ha criticato le scelte di disinvestimento di Fiat-Stellantis e le cessioni di pezzi del gruppo per mantenere invariati i dividendi. (fonte) Il segretario generale della Cgil terrà domani 16 settembre una conferenza stampa per annunciare le mobilitazioni di questo autunno. (fonte)

Dalla Cgil arriva poi la ricostruzione secondo cui la Commissione Europea non si sarebbe ancora pronunciata sulle deroghe alla direttiva Habitat necessarie per il progetto del Ponte di Messina. Pino Gesmundo, membro della segreteria generale Cgil, sostiene che si tratti di un tentativo del governo di aggirare le normative europee in materia di ambiente, dichiarando il ponte un’infrastruttura fondamentale per la mobilità militare e potendo quindi superare le restrizioni imposte dalla direttiva Habitat. (fonte)

Dopo le tensioni fra il ministro Nordio e la ministra Calderone sulla riforma dell’Ordinamento professionale dei commercialisti e degli esperti contabili della scorsa settimana (fonte), si è poi arrivati l’11 settembre all’approvazione del disegno di legge da parte del Consiglio dei Ministri. Tra le novità, la possibilità di svolgere il tirocinio durante il corso di studi universitari, così da ridurre i tempi per l’abilitazione. (fonte) Su il Sole 24 Ore un’intervista a Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, che esprime soddisfazione per la legge delega.

Il 12 settembre si è tenuta al CNEL la prima riunione della Commissione nazionale permanente per la partecipazione dei lavoratori. Durante l’incontro, sono state definite le procedure per il monitoraggio e la valorizzazione delle buone pratiche di partecipazione diffuse su tutto il territorio nazionale. (fonte)

Infortuni sul lavoro

Continuano le morti sul lavoro. A Torino un operaio è precipitato dal braccio di una gru posizionato a dodici metri di altezza. A Monza, un altro operaio è stato colpito da una leva mentre lavorava al tornio. Nei primi 7 mesi del 2025 gli infortuni mortali sul lavoro sono stati 607l il 5,2% in più dello stesso periodo del 2024. Negli stessi mesi, ci sono state 349.444 denunce di infortunio. La fascia più colpita è quella tra i 50 e i 54 anni (dati Inail). (fonte)

Il 9 settembre si è tenuto un incontro fra le parti sociali e la Ministra del Lavoro Calderone. La ministra ha annunciato un decreto-legge per aumentare la capacità di prevenire gli infortuni, migliorare i controlli, rafforzare la formazione e attivare iniziative di sensibilizzazione a scuola. Dalla Cisl arrivano commenti soddisfatti, la Uil rimane in attesa del tavolo su appalti e subappalti, mentre la Cgil giudica gli interventi insufficienti. (fonte)

Crisi aziendali 

Il 2 settembre si sono tenuti a Genova gli incontri fra il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e gli enti locali di Genova, i sindacati, le imprese e i comitati cittadini per discutere la possibilità di un forno elettrico all’acciaieria ex Ilva di Cornigliano. I sindacati nello specifico si sono schierati a favore dello sviluppo della siderurgia a Genova. Stefano Bonazzi di Fiom Cgil Genova sostiene che tutta la città sia favorevole al forno, Antonio Apa di Uilm Liguria mantiene qualche titubanza sull’incontro di martedì. Da Cisl e Fim arrivano invece note di delusione. (fonte)

È stato invece rinviato per la settima volta l’incontro sul rinovo della cassa integrazione per i lavoratori dell’ex Ilva. La data originaria dell’incontro era quella del 3 luglio. Fonti sostengono che si aspetti di conoscere le intenzioni di potenziali acquirenti prima di procedere con la Cig. (fonte) Nel frattempo, il consorzio fra Baku Steel e Azerbaijan Investment che per mesi sembrava avrebbe ottenuto la proprietà, si è ritirato dalla gara. Rimangono in corsa Jindal Steel International e il fondo Bedrock Industries. (fonte)

La crisi del settore auto in Italia impatta anche sullo stabilimento Marelli di Sulmona, che produce sistemi di sospensione per Stellantis. Per i 444 dipendenti è stato prorogato il contratto di solidarietà in deroga essendo già stati assorbiti tutti gli ammortizzatori, con una riduzione del 55% delle ore lavorative. Da Ciro D’Alessio di Fiom Cgil arrivano critiche alle decisioni di Stellantis di riportare internamente alcune attività prima assegnate a Marelli e, più in generale, alla scelta di continuare sulla linea del disimpegno verso l’Italia. (fonte)

Ha chiuso il suo stabilimento di Forlì e delocalizzato in Cina il Gruppo 8, azienda di Singapore che produceva divani. La ragione della decisione sarebbe l’azione sindacale che aveva portato alla regolarizzazione di 30 operai che avrebbero lavorato fino a 12 ore al giorno, senza riposi settimanali e senza contratto. Gli operai erano stati regolarizzati solo lo scorso dicembre. (fonte)

Yoox Net-a-Porter ha annunciato 211 esuberi in Italia e ha avviato la procedura di licenziamento collettivo. I tagli riguardano le sedi di Bologna e Milano. La prima comunicazione è arrivata ai sindacati senza preavvisi, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno chiesto il ritiro della procedura e l’apertura di un tavolo di crisi. (fonte) Dopo le assemblee sindacali del 8 settembre, è stata proclamata la prima giornata di sciopero. Il primo tavolo di confronto tenutosi il 10 settembre fra l’azienda e i sindacati non ha portato a novità. È fissato per oggi 15 settembre un secondo incontro. (fonte)

Studi e ricerche 

La Cisl ha pubblicato il secondo Report sulla Contrattazione Nazionale. I dati del primo semestre 2025 segnalano che la contrattazione ha prodotto dei risultati per quanto riguarda la vacanza contrattuale e la copertura di lavoratori e lavoratrici del settore privato coperti da CCNL rinnovato. Inoltre, le retribuzioni sono aumentate del 3,5% da gennaio a giugno 2025. Rimangono però criticità nel settore metalmeccanico e nel pubblico impiego. (qui il report completo)

È stato pubblicato dal CNEL il Rapporto annuale sulla produttività 2025 realizzato dal Comitato Nazionale Produttività. Secondo il report, tra il 2022 e il 2024 l’Italia ha registrato risultati positivi su crescita economica, occupazione ed export, in particolare se rapportati al complicato contesto internazionale e alla performance di altri paesi europei. (qui il rapporto integrale)

Maria Carlotta Filipozzi

ADAPT Junior Fellow

X@MCFilipozzi