Bürgergeld: la riforma del sussidio tedesco contro la povertà

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Bollettino ADAPT 14 novembre 2022, n. 39
 
È stato approvato dal Bundestag il 10 novembre 2022 un progetto di legge del Governo per l’introduzione del Bürgergeld, una prestazione sociale rivolta alle persone abili al lavoro, che si trovano in condizioni di indigenza, strumento quindi per certi versi paragonabile al reddito di cittadinanza italiano. L’obiettivo del Governo tedesco è la decorrenza del Bürgergeld dal 1° gennaio 2023, ma l’iter legislativo non è ancora concluso, è necessaria l’approvazione da parte del Bundesrat (Senato), che esaminerà il provvedimento il prossimo 25 novembre 2022.

 
La nuova prestazione dovrebbe sostituire o per meglio dire riformare il c.d. “Hartz IV”, un sussidio di disoccupazione introdotto nel 2005 a seguito di riforma e unificazione di due precedenti sussidi l’Arbeitslosengeld (sussidio di disoccupazione) e il Sozialhilfe (sussidio sociale).

 

Beneficiari e requisiti

 

Possono essere destinatari del Bürgergeld le persone che:

– siano abitualmente residenti in Germania,

– abbiano una età tra i 15 anni e l’età pensionabile prevista dalla legge,

– siano abili al lavoro, cioè in grado di lavorare almeno tre ore al giorno,

– si trovino in situazione di bisogno, ovvero non in grado di garantire il loro sostentamento e quello della famiglia con il proprio reddito e/o patrimonio.
 
Con particolare riferimento ai requisiti economici, a differenze del sussidio “Hartz IV”, la previsione per la nuova misura è che per i primi due anni di percezione non venga considerato il patrimonio del beneficiario al fine della prova dei mezzi.
 
Importi e durata

 

Gli importi della nuova misura (come per quella ancora in vigore) sono calibrati sulla tipologia di beneficiario e sulla composizione del nucleo familiare e sono stati previsti aumenti rispetto al sussidio “Hartz IV”, anche in considerazione dei recenti incrementi inflazionistici.
 
Tabella 1 – Importi previsti per il Bürgergeld a decorrere dal 1° gennaio 2023

Tipologia di beneficiario Bürgergeld Hartz IV Differenza
Single 502 € 449 € +53 €
Persone coniugate o conviventi 451 € 404 € +50 €
Ragazzi dai 14 ai 17 anni 420 € 376 € +47 €
Bambini dai 6 ai 13 anni 348 € 311 € +39 €
Bambini fino a 5 anni 318 € 285 € +35 €

 
La definizione del totale del sussidio (come in passato) è il risultato della composizione di diversi importi calcolati come valori a copertura di ogni specifico bisogno (v. Tabella 2).
 
Tabella 2 – Composizione dell’importo del Bürgergeld per i single

Ambito Percentuale sul totale Importo in euro
Cibo, bevande, tabacchi 34, 70% 174,19 euro
Abbigliamento e scarpe 8,30% 41,65 euro
Affitti di alloggi, energia e manutenzione degli alloggi 8,84% 42,55 euro
Arredamento, elettrodomestici e articoli per la casa 6,09% 30,57 euro
Assistenza sanitaria 3,82% 19,16 euro
Trasporto 8,97% 45,02 euro
Posta e telecomunicazioni 8,94% 44,88 euro
Tempo libero, divertimento e cultura 9,76% 48,98 euro
Istruzione 0,36% 1,81 euro
Servizi di alloggio e ristorazione 2,61% 13,11 euro
Altri beni e servizi 7,98% 40,06 euro
Totale 100% 502 euro

Fonte: www.buerger-geld.org
 
Il reddito di cittadinanza è generalmente concesso per un periodo da 6 mesi a un anno. In seguito, è necessaria una nuova richiesta.
 
“Patto di cooperazione”
 
I beneficiari abili al lavoro devono sottoscrivere con il centro per l’impiego un “piano di cooperazione” in cui viene definita la strategia del percorso di integrazione del beneficiario nel mercato del lavoro. Tale piano ha una durata di sei mesi e può essere integrato e modificato in base ai cambiamenti della situazione del beneficiario. Nel patto sono definiti gli obblighi per il beneficiario, in particolare le iniziative personali di ricerca di una occupazione, la partecipazione a misure stabilite con il centro per l’impiego e la candidatura a ricerche di personale indicate e suggerite dal centro per l’impiego.
 
La sostituzione del precedente “accordo di inserimento” con il “patto di cooperazione” intende rafforzare la responsabilità personale degli aventi diritto al beneficio e il rapporto di fiducia con il centro per l’impiego al fine di una proficua cooperazione volta all’inserimento nel mercato del lavoro.
 
Con la riforma del sussidio, l’obiettivo è inoltre quello di non considerare più la ri-occupazione dei beneficiari come la priorità assoluta, consentendo alle persone poco qualificate di concentrarsi maggiormente sulla loro riqualificazione o sul completamento di una formazione professionale al fine di consentire un accesso ad un lavoro qualificato e un reinserimento a lungo termine nel mercato del lavoro. Infatti, risulta che due terzi dei disoccupati di lunga durata non hanno qualifiche e sono ripetutamente occupati in lavori non qualificati senza avere reali prospettive (v. Claudia Steiner, Bundestag stimmt für Bürgergeld – Union will Gesetz stoppen in www.br.de, 10 novembre 2022).
 
Anche l’impianto sanzionatorio è stato rivisto riducendone la severità e introducendo un c.d. “periodo di fiducia” di sei mesi, durante il quale è esclusa l’applicazione di sanzioni dirette alla riduzione della prestazione.

 
In sintesi, pertanto, la riforma dello strumento di contrasto dalla povertà si caratterizza per una minore severità degli obblighi dei beneficiari, almeno nei primi 6 mesi di percezione del sussidio, una maggiore responsabilizzazione degli stessi, una migliore cooperazione tra beneficiari e centri per l’impiego, la possibilità di percorsi di riqualificazione e completamento di una formazione professionale per un inserimento di qualità nel mercato del lavoro.

 

Le posizioni delle forze politiche

 

La Linke, da sinistra, critica il provvedimento perché non sufficientemente innovatore rispetto alla misura esistente e in particolare non apporterebbe sufficienti aumenti degli importi del sussidio, non consentendo quindi ai beneficiari di uscire dalla povertà (v. Claudia Steiner, Bundestag stimmt für Bürgergeld – Union will Gesetz stoppen in www.br.de, 10 novembre 2022).

 

La CDU si oppone alla riforma del sussidio considerandola, in sostanza, lassista e sottolineando l’intempestività del provvedimento, tenuto conto del fatto che “artigiani, ristoratori, piccole e grandi aziende sono alla disperata ricerca di lavoratori” (Lindner ist offen für Änderungen beim Bürgergeld, in ZEIT ONLINE, 12 novembre 2022), mentre la riforma intende dichiaratamente dare priorità alla riqualificazione e all’inserimento di lungo periodo nel mercato del lavoro, piuttosto che privilegiare la rioccupazione attraverso un qualsiasi tipo di attività lavorativa.
 
La CDU potrebbe riuscire a bloccare la riforma al Senato, nella prevista seduta del 25 novembre 2022. Se non dovesse passare la proposta di legge in questo ramo del Parlamento, sarebbe necessario ricorrere alla Commissione mista di mediazione del Bundestag e del Bundesrat alla ricerca di una soluzione condivisa.
 
Silvia Spattini 
Direttrice ADAPT
@SilviaSpattini

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