Nel 2023 le unità di lavoro non regolari sono state oltre 3,1 milioni, in aumento del 4,9% rispetto all’anno precedente.
Il tasso di irregolarità torna a salire dopo cinque anni, raggiungendo il 12,7% del totale delle posizioni lavorative.
I settori che mostrano i tassi più elevati sono Altri servizi alle persone con il 40,5% (+1,2 punti), Agricoltura con il 17,6% (+0,2), Commercio, trasporti, alloggio e ristorazione con il 15% (+0,5) e Costruzioni con 12,8% (+0,4). Solo i servizi professionali mostrano una lieve flessione (-0,1 punti).
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