Reddito di cittadinanza, riforma congrua?

Luigi Oliveri (Phastidio.net, 20 ottobre 2021)

 
Egregio Titolare,
 
da molto tempo si discetta dell’obbligo dei beneficiari del reddito di cittadinanza di accettare le offerte di lavoro, come condizione per continuare a percepire l’assegno. Oggetto del contendere è la congruità dell’offerta e questi pixel si chiesero a suo tempo quando potesse considerarsi congrua la cosiddetta “offerta congrua” che fa, appunto, scattare la condizionalità, per osservare che nella sostanza, così come regolata dall’originaria versione del d.l. 4/2019, l’offerta congrua non si sarebbe praticamente mai potuta produrre.
 
Ci sono voluti due anni per capire che, in effetti, l’offerta congrua disciplinata dalla legge era solo una chimera, osservando la realtà dei fatti, la quale ha rivelato che di offerte congrue se ne sono viste tante quanti sono i corvi bianchi.
 
Il disegno di legge di bilancio per il 2022, dunque, trae spunto dall’esperienza acquisita, per provare a modificare l’assetto della misura e rendere più facilmente proponibile un’offerta congrua.
 
Continua a leggere su Phastidio.net
 
 

Reddito di cittadinanza, riforma congrua?
Tagged on: