Lavoro. Il coraggio delle decisioni impopolari*

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Bollettino ADAPT 20 luglio 2020, n. 29

 

Solo qualche giorno fa il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi e la Segretaria Generale della CISL Annamaria Furlan hanno chiesto al Governo di non compiere passi in avanti unilaterali in materia di salario minimo e legge sulla rappresentanza. Al centro del capitolo lavoro del Programma Nazionale di Riforma presentato al Consiglio dei Ministri del 3 luglio vi sono proprio questi due argomenti. È una ulteriore prova della scarsa disponibilità del Governo a un confronto aperto con le parti sociali che pure, coi protocolli di sicurezza, hanno fornito un contributo decisivo per impostare correttamente la soluzione dei problemi occupazionali post Coronavirus.

 

L’esecutivo sembra procedere nel dialogo unicamente con la forza sindacale più convinta della centralità dello Stato nella gestione dei fenomeni economici. Eppure, proprio in un momento di crisi del lavoro come quello attuale servirebbe valorizzare il ruolo dei corpi intermedi e delle misure sussidiarie nei diversi territori e settori produttivi. In questi mesi, l’anticipo dei trattamenti di cassa integrazione, gli accordi di solidarietà, il potenziamento della assistenza sanitaria integrativa, sono state soluzioni perfezionate tra sindacati e imprenditori, senza alcun obbligo legislativo. Come dimostrano le minacce di questo periodo a molti imprenditori e sindacalisti, il pericolo per chi non si accontenta di difendere lo status quo è quello dell’impopolarità, quando non addirittura per la propria incolumità. Non si tratta certo di proporre scenari di spaccatura, ma se il Governo si limiterà a dialogare sottotraccia con le forze di conservazione, le parti sociali riformiste dovranno rimettersi al tavolo e, a partire dai prossimi rinnovi dei principali contratti collettivi nazionali, provare a pensare fuori dagli schemi, anche quelli tipici della ritualità sindacale e quelli ereditati dal passato recente

 

Emmanuele Massagli

Presidente ADAPT

Associazione per gli studi sulle relazioni industriali e di lavoro

@EMassagli

 

*pubblicato anche su Quotidiano Nazionale, 16 luglio 2020

 

Lavoro. Il coraggio delle decisioni impopolari*
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