Il premio aziendale non motiva le persone. Perché si usa ancora?

Emiliano Pecis (Econopoly, Il Sole 24 Ore,3 febbraio 2023)

 
In questo articolo esploreremo perché il premio aziendale basato su obiettivi non è sempre efficace nel migliorare la motivazione delle persone. Questa tecnica l’ha introdotta negli anni ’50 Peter Drucker con il suo management by objectives (MBO). L’obiettivo principale era quello di aumentare la motivazione e l’impegno dei dipendenti coinvolgendoli nella definizione di obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e tempestivi (S.M.A.R.T.). Secondo questa tecnica, i dipendenti lavorano per raggiungere gli obiettivi stabiliti e il loro successo viene valutato periodicamente, con un premio in denaro proporzionale al loro raggiungimento.
 
Premessa
 
Come manager, ci sono due momenti specifici durante l’anno in cui provo un forte imbarazzo con i miei colleghi: quando pianifico gli obiettivi con loro verso gennaio (bugia, di solito arrivo in primavera) e quando poi devo valutarli e riconoscerli dopo 12 mesi. Ogni volta che ne parlo con loro o con il mio manager, non riesco a evitare di fissare l’enorme elefante pachidermico che riempie la stanza. Questo elefante è così presente e ingombrante che alla fine gli ho anche dato un nome, Jimmy, e mi sono quasi affezionato. Ma è possibile che lo veda solo io? Eppure, è lì e tutti continuano a fare finta di non notarlo…
 

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