Dove si concentra il peso della crisi? I numeri della disoccupazione e il nodo degli inattivi

La crisi causata dall’epidemia di COVID-19 ha creato un enorme buco nell’economia italiana, che solo nel primo trimestre ha fatto crollare il Pil di oltre il 5%. Le ultime previsioni della commissione europea ipotizzano un calo complessivo del 9,5% nel 2020: di gran lunga il peggior risultato dalla fine della seconda guerra mondiale.

 

Quali saranno le conseguenze per le famiglie, e quali i gruppi più a rischio? Per capirlo possiamo partire dalla situazione attuale, che secondo le ultime Eurostat vede alcuni gruppi specifici già in posizione svantaggiata rispetto ad altri. Si tratta, nello specifico, di giovani, donne, lavoratori e lavoratrici precarie, persone di origine straniera, residenti nel meridione. Si tratta, nello specifico, di giovani, donne, lavoratori e lavoratrici precarie, persone di origine straniera, residenti nel meridione. Queste, a tagliarle con l’accetta, sono le categorie che tendevano da prima ad avere un reddito inferiore, a lavorare meno e dunque a essere più povere…

 

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