Furlan: "Dialogo sociale necessario"

Segretario Furlan, iniziamoย  dalle polemiche in corsoย  tra governo e sindacati. Cosaย  intende dire a Renzi quandoย  afferma: ยซNon faccio le leggiย  con il sindacato, le leggi le fa ilย  Parlamentoยป?ย  Questo Paese non ha bisogno diย  polemiche, abbiamo milioni di disoccupati, i senza lavoro raggiungonoย  quasi il 50% trai giovani. Questeย  polemiche continue non portano a nulla, serve responsabilitร  daย  parte di tutti. Certo, lo sappiamo che le leggi le fa il Parlamento, maย  รจ normale che il Governo si confrontiย  con le parti sociali sulle posteย  di bilancio, su temi che impattanoย  sul mercato del lavoro e sull’occupazione. Il dialogo sociale รจ riconosciutoย  in tutta Europa, รจ beneย  che lo riconosca anche l’Italia.
 
Condivide l’opinione di Susannaย  Camusso che ha giudicatoย  “surreale” l’incontro conย  il Governo, lamentando il fattoย  che i ministri non avesseroย  il mandato per trattare?ย  Lunedรฌ abbiamo avuto un confrontoย  normale sulla finanziaria, ilย  Governo ha esplicitato le linee generali,ย  ogni organizzazione haย  espresso le proprie valutazioni. Iย  ministri si sono riservati di rispondereย  dopo aver fatto le verifiche.ย  Restiamo in attesa, parliamo diย  questioni di merito sindacale. Laย  Cisl farร  appello a tutti i gruppi perย  introdurre le modifiche nell’iterย  parlamentare della Legge di stabilitร ย  e siamo pronti a mobilitarciย  per sostenere le nostre richieste.
 
E se le risposte del Governoย  fossero negative, anche la Cislย  potrebbe avviare un percorsoย  di mobilitazioni in direzioneย  dello sciopero generale?ย  In calendario in questo momentoย  non abbiamo alcuno scioperoย  generale, le occupazioni delle fabbriche,ย  gli scioperi generali, sonoย  distanti anni luce dal mondo del lavoro.ย  Con la crisi abbiamo perso 25 punti di produzione industriale, non c’รจ bisogno di occupare le fabbriche ma di creare occupazione,ย  che รจ una cosa ben diversa.
 
Vi vederete presto con Cgil e Uil per fare valutazioni comuni? Con gli altri sindacati abbiamo alcuni punti in sintonia, mentre suย  alcuni temi ognuno ha la propriaย  posizione. Non escludo incontriย  nei prossimi giorni, vederemo seย  esistono spazi per valutazioni comuniย  o se prevalgono le differenze.ย  Il pluralismo sindacale non รจย  un limite, ma una ricchezza.
 
Il fatto che Renzi nei mesiย  scorsi abbia scelto come interlocutoreย  privilegiato Landiniย  non vi infastidisce?ย  Renzi รจ libero di scegliersi gliย  interlocutori che crede. Si incontriย  pure con chi vuole, ma il confrontoย  lo faccia con le rappresentanzeย  confederali, nessun altro ย puรฒ rappresentarci se non i nostriย  delegati
 
Dietro questo asse privilegiatoย  con Landini, ritiene cheย  ci sia un disegno del premierย  per dividere il sindacato?ย  E una domanda che non mi riguarda, dovrebbe porla a Renzi. รˆย  un mistero su quali basi poggi questaย  affinitร  con Landini. Renziย  vuole puntare sulla contrattazioneย  di secondo livello, anche se haย  tolto 200 milioni con la Legge di Stabilitร  al fondo per gli sgravi, comunque dice di crederci. Mentreย  la Fiom ha sempre privilegiato ilย  contratto nazionale. Renzi parlaย  di sviluppo e competitivitร , Landiniย  di occupare le fabbriche.
 
Veniamo al merito delleย  proposte che la Cisl ha fatto alย  tavolo con il Governo.ย  Anzitutto abbiamo detto cheย  se il Governo vuole essere coerenteย  con la volontร  di rilanciareย  lo sviluppo e l’occupazione, nellaย  legge di stabilitร  ci sono elementiย  positivi, accanto a cose daย  cambiare o che mancano.
 
Che giudizio date sugli incentiviย  per creare occupazione?ย  รˆ positiva la decontribuzione eย  la detassazione in favore delle assunzioniย  con contratto a tempo indeterminatoย  che riguarderanno iย  giovani, รจ un’importante spintaย  all’occupazione. Positiva ancheย  la conferma degli 80 euro per i lavoratori,ย  che rappresenta un sostegnoย  alla famiglia anche se insufficienteย  per far ripartire i consumi.ย  Avremmo voluto allargareย  la platea a quel 50% di pensionatiย  che ha meno di mille euro al mese,ย  per dare una parziale rispostaย  alle loro necessitร .
 
Quindi non condivide il giudizioย  della Cgil che il taglioย  dell’Irap รจ un favore fatto soloย  alle imprese?ย  Non รจ solo a favore delle imprese,ย  il taglio รจ positivo perchรฉย  va a vantaggio del lavoro. Avremmoย  preferito una manovra selettivaย  per premiare chi investe in innovazioneย  e ricerca per creare occupazione.
 
Un altro tema caldo รจ quelloย  del Tfrย  รˆ una misura che va cambiata.ย  La spalmatura del Tfr nello stipendioย  di fatto aggrava il peso delย  fisco visto che oggi ha una tassazioneย  piรน vantaggiosa. Il lavoratoreย  pagherร  piรน tasse, non meno.ย  Nel contempo aver innalzato laย  tassazione sulle rendite dei fondiย  pensione mette a rischio la previdenzaย  integrativa, che rappresentaย  per i giovani l’unica soluzioneย  per avere garantita una vecchiaiaย  non di povertร .
 
Una parte dei risparmi arriverannoย  anche dai tagli ai patronati.ย  Anche il sindacato รจย  chiamato a fare la propria parte,ย  giusto?ย  Anche questa norma รจ da modificare.ย  In Italia abbiamo 30 patronati,ย  Cgil, Cisl e Uil ne hanno unoย  ciascuno. Svolgono servizi gratuitiย  per la cittadinanza in regime diย  sussidiarietร  e di convenzioneย  con lo Stato. Il contributo delloย  Stato copre solo un terzo delleย  spese sostenute dai patronati. Rispettoย  ai 420 milioni che ogni annoย  lo Stato finanzia per i servizi fattiย  dai patronati, complessivamenteย  vengono risparmiati da Inps,ย  Inali e ministero degli Interni oltreย  670 milioni. Inoltre con questaย  misura si cancellano posti di lavoro.ย  Il risultato รจ che finirร  la gratuitร ย  per questi servizi, per la gioia diย  commercialisti e di alcune categorieย  professionali, con un aggravioย  di costi per lavoratori ed erario.ย  Della Legge di stabilitร  contestiamoย  anche i tagli lineari a comuni eย  regioni che si tradurranno in piรนย  tasse e meno servizi. Insieme alย  mancato rinnovo dei contrattiย  pubblici, dopo sei anni di bloccoย  le buste paga sono piรน povere tra iย  2.500 e i 4 mila euro.
 
L’altro tema all’ordine delย  giorno รจ il Jobs act. Come giudicateย  la novitร  del contratto aย  tempo indeterminato a tuteleย  crescenti?ย  Puรฒ essere una soluzione perย  una delle anomalie del nostroย  mercato del lavoro come falseย  partite Iva, Co.co.pro, associati inย  partecipazione, furto lavoro autonomo,ย  che svolgono lavoro subordinatoย  sottopagato. Se il contratto a tutele crescenti a tempo indeterminatoย  puรฒ racchiudere e superareย  queste forme di precarietร ,ย  il nostro giudizio sarร  positivo.ย  Il Governo scopra le carte nei decretiย  delegati. Lo stesso discorsoย  vale per gli ammortizzatori sociali;ย  va bene l’idea di estendere tuteleย  e servizi per l’impiego, ma perย  farlo servono risorse e i 2 miliardiย  nella Legge di stabilitร  sono pochi. ย Altrimenti saremo solo in presenzaย  di bei titoli destinati a restareย  solo sulla carta.
 
 
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