Informarsi per capire
Più lavoro, più formazione e più reinserimento per cambiare le carceri
Al via il progetto Fipe per educare e formare al lavoro i dipendenti
Laddove sussiste un rapporto di lavoro intramurario la scarcerazione può configurare l’ipotesi di perdita involontaria dell’occupazione, facendo così scaturire il diritto alla NASpI
CNEL-Assolavoro – Accordo di collaborazione su formazione e lavoro in carcere
Lavoro e vita oltre le sbarre
In cella salvati dal lavoro
Lavoro in carcere, firmato accordo Ministero-CNEL
Decreto lavoro: una lettura d’insieme del provvedimento
Francesco Lombardo
Detenzione, lavoro e agevolazioni (non solo) contributive: un’opportunità per le imprese
La NASpI deve essere riconosciuta, sussistendone i presupposti, anche ai detenuti lavoratori subordinati dell’Amministrazione penitenziaria
Il lavoro svolto da un detenuto in favore dell’Amministrazione penitenziaria e il lavoro subordinato sono assimilabili. Pertanto, non sussistono ragioni per negare il diritto alla NASPI al lavoratore-detenuto
Tweets by bollettinoADAPT
[ninja_form id=15]
[ninja_form id=17]
[ninja_form id=13]
[ninja_form id=12]
[ninja_form id=11]
[ninja_form id=1]
[ninja_form id=5]
[ninja_form id=6]
[ninja_form id=7]
[ninja_form id=8]