Reddito di cittadinanza, ecco perché non è un successo

Molti preferiscono il nero. Per gli stranieri ottenerlo è quasi impossibile. L’assalto agli sportelli non c‘è stato, e non si fa nulla per inserire attivamente nel lavoro chi lo percepisce. Nasce da un’esigenza reale, ma finora il reddito di cittadinanza è una soluzione inadeguata.

 

Domande approvate: 960.007. Domande respinte: 409.644. Il reddito di cittadinanza non ha fatto “boom”. Se la platea dei beneficiari, secondo le previsioni di Luigi Di Maio, avrebbe dovuto essere di 5 milioni di italiani prima e 3,5 milioni poi (come scritto nella relazione tecnica del decreto), dai dati Inps aggiornati all’inizio di settembre viene fuori invece che a esser coinvolti ad oggi sono poco più di 2,2 milioni di italiani. E ammesso che entro fine anno se ne aggiungeranno altri, resterà comunque una grossa fetta di quell’Italia povera che, pur avendo i requisiti, il reddito ha preferito non chiederlo.

 

Basta parlare con gli impiegati dei Caf per capire perché. In tanti si presentano agli sportelli con uno o più lavori in nero…

 

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