UIL: Rivedere le regole sugli ammortizzatori sociali

Le oltre 35 milioni di ore di cassa integrazione registrate a febbraio, che indicativamente sono rappresentative di oltre 208 mila posti di lavoro salvaguardati nel mese, mostrano una flessione tendenziale del 41% e del 43,6% nel bimestre.

In entrambi i casi, si assiste ad una preoccupante conferma: la crescita delle ore di cassa integrazione ordinaria, un segnale di sofferenza che indica l’ingresso di nuove aziende nel vortice della crisi.

Ma ciò che in questi dati continua ad essere assente, seppur più volte da noi sollecitato, è l´osservatorio sui dati che sta registrando il Fondo di solidarietà FIS che dovrebbe tutelare dipendenti di impresee datori di lavoro precedentemente «non coperti» dalla cassa ordinaria. Quante sono ore richieste, quanti lavoratori coinvolti, che tipo di aziende sono, quale è la loro grandezza? La conoscenza di questi dati, che si riferiscono ad una amplia platea, porterebbe ad un’analisi più esaustiva dello stato in cui versa il nostro tessuto produttivo ed i lavoratori che in esso operano.

Su quest´ultimo versante, vi è un aspetto preoccupante: l’aumento, mese dopo mese, dei percettori di indennità di disoccupazione, infatti i beneficiari della Naspi ad ottobre 2016, ultimo dato disponibile, sono oltre 1 milione…

 

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