Informarsi per capire
Il diritto di critica sindacale, garantito dalla Costituzione, incontra i limiti della correttezza formale e sostanziale che sono imposti dall’esigenza, anch’essa costituzionalmente garantita (art. 2 Cost.) di tutela della persona
La necessità che la conciliazione sindacale sia sottoscritta presso una sede sindacale non è un requisito formale, bensì funzionale ad assicurare al lavoratore la consapevolezza dell’atto dispositivo che sta per compiere
Se il lavoro straordinario ha carattere strutturale, lo stesso non può essere escluso dalle voci della retribuzione durante il periodo feriale
Il periodo di comporto: le recenti pronunce della Corte di Cassazione
A partire dall’entrata in vigore del d.lgs. n. 151/2015, le dimissioni del lavoratore sono giuridicamente efficaci solo se rese seguendo la procedura stabilita dalla legge
Il termine di decadenza per l’impugnazione del licenziamento stabilito dall’art. 32 della legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro) non si applica all’ipotesi del licenziamento del dirigente
Le molestie extralavorative nei confronti di una collega legittimano il licenziamento
Il trattamento salariale previsto dal regolamento aziendale di Italia Trasporto Aereo S.p.A. per il personale svolgente mansioni di capo cabina deve ritenersi illegittimo perché non conforme all’art. 36 Cost.
Laddove sussiste un rapporto di lavoro intramurario la scarcerazione può configurare l’ipotesi di perdita involontaria dell’occupazione, facendo così scaturire il diritto alla NASpI
Il licenziamento per superamento del periodo di comporto perché il lavoratore, alla fine della malattia, ha chiesto ferie, interrompendo così il decorso del periodo massimo di conservazione del posto, è illegittimo
Le ore di guardia sono qualificabili come orario di lavoro? La Cassazione fa chiarezza
Tabata Maini
Nell’ambito del lavoro privato, la conoscenza del giudice del CCNL applicato al rapporto è consentita mediante allegazione del testo ad opera della parte interessata, non essendo previsti meccanismi di pubblicità dei testi contrattuali
La determinazione della tariffa per l’attività professionale intra moenia dei medici
Nicoletta Serrani
I periodi di reperibilità del lavoratore (soprattutto se questa comprime significativamente la facoltà di gestire il suo tempo libero) costituiscono orario di lavoro anche se non retribuiti in maniera identica al lavoro attivo
Rifiuta il full-time e viene licenziata: secondo la Cassazione il recesso è legittimo
Il licenziamento che viene intimato dal datore di lavoro apparente non produce alcun effetto sul rapporto di lavoro con il datore sostanziale, in presenza di un appalto non genuino
La clausola sociale prevista da un contratto collettivo in caso di cambio appalto si applica anche ai dipendenti dell’impresa subappaltatrice, a patto che sia provata l’esistenza di tale rapporto contrattuale
Straining – Mobbing – Condizioni di lavoro – Salute psicofisica
In caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo non è sufficiente la soppressione del posto di lavoro. Ai fini del repêchage il datore deve compiere una valutazione delle capacità specifiche del lavoratore licenziato
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