Storie di azione e contrattazione collettiva – Il ruolo strategico delle relazioni sindacali nella gestione della situazione emergenziale in Autogrill

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Bollettino ADAPT 26 ottobre 2020, n. 39

 

La difficile gestione dell’emergenza epidemiologica e di una crisi economica strettamente connessa alle misure restrittive anti-contagio continua a mettere alla prova direzioni aziendali e organizzazioni sindacali nella concreta risoluzione di criticità legate alla salute e alla sicurezza dei lavoratori e ai pesanti cali di fatturato registrati durante tutto il corso del 2020. Le Parti sociali, alle prese con situazioni assai complicate soprattutto sul piano economico e occupazionale, si ritrovano a dover effettuare scelte importanti, cariche di responsabilità e con scenari temporali differenti: da una parte, infatti, l’emergenza sanitaria tutt’altro che conclusa impone decisioni rapide ed efficaci per il breve periodo, mentre dall’altra le prospettive dello scenario post Covid-19 richiedono una certa lungimiranza nella valutazione della ripresa economica e nella capacità di affrontare il futuro con un sistema di relazioni industriali solido e consapevole della necessità di costruire un percorso il più possibile comune.

 

Il “Protocollo d’Intesa sulla gestione emergenziale e tutela occupazionale” siglato il 29 settembre 2020 tra le direzioni aziendali di Autogrill Italia e Nuova Sidap., le Segreterie Nazionali delle OO.SS. di Filcams CGIL, Fisascat CISL, Uiltucs UIL e le relative RSA/RSU e strutture territoriali , accanto alle ulteriori intese firmate in materia di rinnovo dei contratti integrativi aziendali, rappresentano un esempio positivo di relazioni sindacali con una visione e una strategia condivisa per i prossimi anni. Gli accordi sono stati raggiunti all’esito di più incontri organizzati durante il mese di settembre in cui le Parti hanno discusso dell’imminente scadenza dei contratti integrativi aziendali delle due società e della difficile situazione economica generata dal lockdown e dai mesi successivi. In particolare, il Protocollo siglato si concentra su tre punti – relazioni sindacali, livelli occupazionali e salute e sicurezza sul lavoro – da cui emerge chiaramente la volontà comune di gestire la crisi in atto e la consapevolezza di dover individuare un percorso comune per non ritrovarsi a subire le conseguenze della crisi stessa. Una chiara indicazione in tal senso è data proprio dal primo punto dell’accordo in cui si legge che “le Parti […] intendono riaffermare il valore strategico delle relazioni sindacali a tutti i livelli, caratterizzate da un costante e proficuo dialogo e confronto, finalizzati a favorire intese efficaci e funzionali all’individuazione di soluzioni idonee per i collaboratori e per l’azienda, con la partecipazione ed il coinvolgimento attivo delle strutture territoriali e delle RSA/RSU”. Il paragrafo seguente, inoltre, chiede il rafforzamento e la valorizzazione del confronto sindacale a livello di punto vendita e territoriale al fine di gestire la situazione straordinaria e garantire la piena applicazione del Protocollo, della contrattazione integrativa aziendale e delle intese locali. Tali affermazioni evidenziano come le Parti abbiano ritenuto strategico un modello di relazioni sindacali che affondi le radici nel territorio per garantire che le scelte intraprese a livello nazionale possano dispiegarsi in tutti i punti vendita della società. Inoltre, un ulteriore obiettivo è rappresentato dalla volontà che il contratto integrativo aziendale, nonostante la difficile situazione economica, possa continuare ad essere un riferimento chiave per Autogrill Italia e Nuova Sidap. Non solo: l’attenzione alle dinamiche territoriali sarà fondamentale per poter seguire da vicino un quadro di mercato difficile, in cui occorrerà garantire l’equilibrio tra i flussi di clientela e il presidio delle diverse aree di vendita delle unità produttive al fine di garantire una piena funzionalità e condizioni di lavoro che assicurino la salute e la sicurezza di lavoro. Il protocollo ribadisce come il livello nazionale di confronto resti una sede privilegiata per la ricerca di soluzioni di carattere generale e per favorire il rilancio dell’impresa e la gestione della crisi. Le Parti, con questa affermazione, esprimono una visione consapevole sui ruoli dei due livelli di relazioni sindacali in azienda e sulla necessità che soltanto un confronto approfondito dai punti vendita ai tavoli nazionali possa consentire una gestione efficace della crisi e della situazione emergenziale in atto.

 

Il secondo punto dell’accordo è un grande passo avanti ai fini della tutela dei livelli occupazionali: l’Azienda, infatti, si impegnerà fino al 31 dicembre 2021 a gestire eventuali esuberi in termini di risorse attraverso l’utilizzo degli specifici ammortizzatori sociali per la gestione dell’emergenza sanitaria e gli strumenti ordinari di integrazione salariale, rinunciando ad attivare procedure di licenziamento collettivo. Inoltre, come evidenziato nel punto precedente del protocollo, grazie ad un confronto a livello di punto vendita e territoriale sarà garantita un’equa rotazione nei turni del personale al fine di ridurre il più possibile l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Sempre nell’ambito delle misure finalizzate alla tutela dell’occupazione l’accordo non si ferma ad un approccio conservativo, mostrando anche in questo caso una certa consapevolezza delle Parti sul fatto che gestire una crisi significhi non solo evitare licenziamenti, ma anche investire e guardare al futuro: Autogrill Italia e Nuova Sidap si impegneranno a consolidare e a sviluppare la propria presenza sul territorio italiano attraverso la partecipazione a gare e la negoziazione di accordi commerciali sul canale autostradale, negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie compatibilmente con gli impatti e le tempistiche correlati all’emergenza sanitaria.

 

Il terzo e ultimo punto del protocollo affronta il tema della sicurezza e della salute dei lavoratori: azienda e rappresentanti sindacali hanno previsto di rafforzare il ruolo strategico del Comitato per la gestione dell’emergenza Covid-19 e di confrontarsi su questi temi a tutti i livelli. La strada tracciata nell’intesa dalle Parti intende seguire due binari di tutela: livelli occupazionali e salute e sicurezza dei dipendenti, attraverso relazioni sindacali solide e con ruoli ben definiti, in cui il livello territoriale attua e garantisce l’applicazione concreta degli indirizzi intrapresi al tavolo nazionale.

 

Accanto al “Protocollo d’Intesa sulla gestione emergenziale e tutela occupazionale”, come già accennato, Autogrill Italia, Nuova Sidap e le relative rappresentanze sindacali nazionali, territoriali e aziendali hanno siglato due ulteriori accordi, identici nei contenuti e riferiti alle singole società coinvolte, che completano il quadro dell’intesa raggiunta dalle parti nella giornata del 29 settembre 2020. Oltre alla preoccupazione per la tutela dei livelli occupazionali e per la salute e sicurezza dei lavoratori, infatti, le parti sindacali evidenziavano una certa apprensione per il futuro del contratto integrativo aziendale in scadenza il 31 dicembre 2020 alla luce della situazione emergenziale in corso. Autogrill Italia S.p.A. e Nuova Sidap S.r.l. hanno segnalato una notevole flessione del fatturato su tutti i propri canali di vendita e hanno avviato un’azione importante di contenimento dei costi nella rinegoziazione dei canoni e nella riduzione di spese di gestione: le misure restrittive, che hanno contingentato gli spostamenti e limitato fortemente i grandi eventi, hanno portato l’azienda ad attivare ammortizzatori sociali ordinari e straordinari nel corso del 2020  per consentire la prosecuzione dell’attività e il mantenimento dei livelli occupazionali. In una fase così delicata, le Parti hanno riaffermato “la necessità di corrette relazioni sindacali quale leva strategica per poter affrontare al meglio le nuove sfide del mercato”. In questo contesto le intese siglate – in parallelo con le garanzie occupazionali ottenute nel Protocollo – hanno portato alla proroga dei contratti integrativi aziendali delle due società fino al 31 dicembre 2023, a fronte della temporanea sospensione del Premio di Produzione fino al 31 dicembre 2021 (relativamente ad Autogrill Italia S.p.A.) e del mantenimento degli indicatori economici e di qualità del 2019 per il Premio di Risultato degli anni 2021 e 2022.

 

Se l’Azienda ha mostrato responsabilità nelle scelte intraprese e apertura al confronto, le rappresentanze sindacali – come si legge nelle premesse degli intese siglate –  “si sono rese disponibili ad un’ampia e approfondita discussione che, con il pieno coinvolgimento e contributo delle proprie strutture territoriali, ha consentito di individuare strumenti funzionali al mantenimento in essere del contratto integrativo aziendale, ridefinendone alcuni aspetti a fronte di specifiche garanzie e rafforzando le garanzie occupazionali nonché valorizzando le relazioni sindacali nazionali e decentrate”. Gli accordi raggiunti in Autogrill dimostrano che è possibile gestire la crisi economica in atto soltanto attraverso un dialogo costruttivo tra le Parti sociali che guardi al futuro senza lasciare che sia la crisi stessa, con il passare dei mesi, ad imporre soluzioni drastiche o a decretare vincitori e sconfitti di un’emergenza che va affrontata in percorsi condivisi, seppur con tutte le difficoltà che il confronto sindacale richiede.

 

Lorenzo Citterio

Scuola di dottorato in Apprendimento e Innovazione nei contesti sociali e di lavoro

ADAPT, Università degli Studi di Siena

@CitterioLorenzo

 

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