Imprese, Emmanuele Massagli: “Il welfare aziendale produce più introiti (che costi) al Fisco”

Emmanuele Massagli risponde a Tiziano Treu. Per una valutazione dei costi e dei vantaggi.

 

“AIWA è disponibile a partecipare a qualsiasi iniziativa del CNEL utile per avviare una valutazione dei costi generati dal welfare aziendale per la fiscalità generale, a condizione però che lo studio calcoli anche i vantaggi generati”. Emmanuele Massagli, presidente dell’Associazione italiana welfare aziendale (AIWA) replica così all’intervista concessa dal presidente del Cnel, Tiziano Treu, a wewelfare.it.

 

Presidente Massagli, come risponde Aiwa alle dichiarazioni del presidente del Cnel? Sui numeri proposti da Treu siete d’accordo?

 

Solo parzialmente. Mi pare azzardato considerare che si sia creato un costo fiscale di oltre un miliardo dalla normativa derivante dalle leggi di Bilancio del 2016 e 2017. Sarebbe utile sapere su quali numeri Treu si è applicato. Noi siamo pronti a leggere insieme quelli forniti dal Ministero del Lavoro (sugli accordi di produttività) e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (sulle dichiarazioni dei redditi), gli unici finora disponibili, che ci raccontano di circa 30.000 accordi di produttività firmati dal 2016 ad oggi che prevedono il pagamento in welfare, che si realizza per non più del 25% dei lavoratori (gli altri preferiscono il pagamento in moneta). La stima pare decisamente elevata…

 

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