L’efficacia soggettiva dell’ipotesi di accordo dei metalmeccanici 

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Bollettino speciale ADAPT 25 febbraio 2021, n. 1

 

Imprese

 

Il datore di lavoro che non aderisce ad un sindacato di categoria non è tenuto ad applicare alcun contratto collettivo.

Il CCNL rinnovato sarà, pertanto, primariamente efficace nei confronti delle imprese aderenti a Federmeccanica e Assistal. In questo senso, si propone di seguito una concisa descrizione delle associazioni di categoria stipulanti il rinnovo:

  • Federmeccanica è la federazione nazionale del settore dell’industria metalmeccanica, fondata nel 1971 e facente parte di Confindustria; ad essa aderiscono i Gruppi di aziende metalmeccaniche costituiti nell’ambito delle rispettive Associazioni Industriali Territoriali del sistema confindustriali, grazie alle quali Federmeccanica associa circa 16.000 imprese che occupano 800.000 addetti;
  • Assistal (Associazione nazionale costruttori di impianti e dei servizi di efficienza energetica – ESCo e Facility Management) è l’associazione imprenditoriale di categoria, costituita nel 1946 e aderente a Confindustria, che rappresenta le imprese specializzate nella progettazione, fornitura, installazione, gestione e manutenzione di impianti tecnologici, fornitura di Servizi di Efficienza Energetica (ESCo) e Facility Management; essa opera a livello nazionale attraverso le sedi di Milano e Roma.

Tuttavia, si rileva che, in base alla prevalenza del principio volontaristico, sarà possibile per il datore, pur non aderendo ad alcuna federazione, applicare il CCNL Industria Metalmeccanica.

 

Lavoratori

 

Secondo il regime privatistico, l’applicazione del contratto collettivo al rapporto di lavoro richiederebbe l’iscrizione del lavoratore al sindacato firmatario di tale contratto collettivo; pertanto, l’ipotesi di rinnovo del CCNL Industria Metalmeccanica vincolerebbe i lavoratori iscritti a Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil. Di seguito, una breve descrizione delle federazioni stipulanti il rinnovo:

  • Fiom-Cgil(Federazione impiegati e operai metallurgici) è la federazione di categoria, dotata di struttura territoriale, che fa parte della Confederazione Generale Italiana del Lavoro (Cgil) e rappresenta le lavoratrici e lavoratori operanti nell’impresa metalmeccanica italiana. L’attuale segretaria generale è Francesca Re David;
  • Fim-Cisl(Federazione italiana metalmeccanici) è l’organizzazione dei lavoratori e lavoratrici, dipendenti da aziende industriali e artigiane, metalmeccaniche ed affini che si articola in Federazioni Regionali e Territoriali; essa aderisce alla Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori e lavoratrici (Cisl) e il suo attuale segretario generale è Roberto Benaglia;
  • Uilm-Uil(Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici) fa parte del sistema confederale dell’Unione Italiana del Lavoro (Uil) ed è il sindacato dei lavoratori e delle lavoratrici occupati presso imprese di qualunque dimensione, industriali e artigiane, ovvero presso datori di lavoro anche non imprenditori, operanti nel settore merceologico metalmeccanico e dell’installazione, manutenzione e gestione degli impianti, nonché nell’indotto. È strutturata a livello territoriale e l’attuale segretario generale è Rocco Palombella.

In base a quanto poc’anzi esposto, il CCNL non dovrebbe essere efficace nei confronti del lavoratore non iscritto ad un sindacato firmatario, poiché egli non avrebbe espresso il proprio mandato (se tale è definibile l’iscrizione al sindacato) per essere rappresentato in sede di contrattazione collettiva. L’intervento della giurisprudenza è stato fondamentale per l’estensione dell’efficacia dei contratti collettivi.

 

Il Testo Unico della Rappresentanza sindacale

 

Il Testo Unico della Rappresentanza sindacale supera, tramite un meccanismo di misurazione della rappresentatività sindacale ai fini della stipulazione del CCNL, il problema dell’efficacia del contratto collettivo nazionale di categoria, limitata dalla natura privatistica dello stesso. Secondo tale accordo, stipulato i 10 gennaio 2014, il contratto collettivo nazionale sottoscritto formalmente delle associazioni sindacali che rappresentino il 50% + 1 dei lavoratori spiega la sua efficacia nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti delle imprese affiliate ad organizzazioni datoriali firmatarie del Testo Unico, incluse quelle non firmataria del CCNL, e nei confronti di tutti i lavoratori, anche di quelli associati ai sindacati aderenti al Testo Unico ma non firmatari del CCNL. Tuttavia, il Testo Unico non ancora ha avuto concreta attuazione in quanto non si conoscono ancora gli esiti derivanti dal meccanismo di misurazione dei dati, che è stato avviato con la sottoscrizione della convenzione del 19 settembre 2019 sottoscritta tra INPS, INL, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil.

 

Lorenzo Citterio

Scuola di dottorato in Apprendimento e innovazione nei contesti sociali e di lavoro

ADAPT, Università degli Studi di Siena

@CitterioLorenzo

 

Eleonora Peruzzi

Scuola di dottorato in Apprendimento e innovazione nei contesti sociali e di lavoro

ADAPT, Università degli Studi di Siena

@PeruzziEleonora

 

L’efficacia soggettiva dell’ipotesi di accordo dei metalmeccanici