La grande finzione del lavoro congruo che non c’è

Egregio Titolare,

 

quando si parla di proporre ai destinatari del reddito di cittadinanza tre “offerte di lavoro” congrue, il cui ingiustificato rifiuto implica la perdita del sussidio, esattamente cosa si intende? In questi giorni, il tema è particolarmente incentrato sulla questione relativa a “chi” avrà il compito di proporre le opportunità di lavoro. Secondo il Governo, la competenza sarà dei centri per l’impiego, che per questa ragione dovranno essere rinforzati (e, per far funzionare davvero il sistema, non poco).

 

C’è, tuttavia, chi legittimamente dubita dell’efficacia di questa visione, ponendo l’accento – fondatamente – sulla circostanza che il rafforzamento quantitativo dei servizi pubblici per il lavoro non necessariamente faccia scattare in via automatica anche la veicolazione delle domande di lavoro delle imprese verso i centri per l’impiego…

 

Continua  a leggere su phastidio.net

 

La grande finzione del lavoro congruo che non c’è
Tagged on: