La «concertazione» di Poletti: rappresentanza e pensioni

Per un Governo che non ha quasi contatti con i sindacati e che sostiene un giorno sì e l’altro pure che la concertazione è morta, ricevere nel giro di sole tre ore i segretari generali confederali e subito dopo quelli dei pensionati, è una novità rilevante.
 
Ad accogliere Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, alle 16, e poi i segretari generali dello Spi Cgil Carla Cantone, della Fnp Cisl Gigi Bonfanti e della Uilp Romano Bellissima, alle 18, è stato il Ministro del lavoro Giuliano Poletti. Se il primo incontro ha avuto per oggetto la soluzione di problemi burocratici per rendere efficace la certificazione della rappresentanza e delle elezioni Rsu, molto più politico è stato il secondo, quello con i sindacati dei pensionati. Spi, Fnp e Uilp da mesi stanno raccogliendo cartoline indirizzate a Matteo Renzi con l’hashtag #nonstiamosereni a sintetizzare lo stato dei 16 milioni di pensionati italiani. Non potendo consegnare il milione e oltre di cartoline direttamente al premier, lo hanno fatto per la cronaca alcune centinai mandate dai pensionati di Enna con il Ministro competente.
 
E l’incontro con Poletti è stato definito «soddisfacente» da parte di tutti. Al centro le richieste della piattaforma unitaria: l’allargamento anche ai pensionati del bonus mensile da 80 euro, la rivalutazione totale delle pensioni medie, il rifinanziamento del fondo per la non autosufficienza. «Andiamo a consegnare al Ministro del lavoro, Giuliano Poletti, le cartoline indirizzate al Presidente del Consiglio Matteo Renzi per chiedere più tutele ai pensionati, per avere gli 80 euro e per ridurre le tasse», aveva sintetizzato Carla Cantone, prima di entrare a via Veneto. All’uscita una nota unitaria ha definito «utile e positivo» l’incontro.
 
Oltre a ribadire l’impegno dello stesso Matteo Renzi per allargare il bonus anche ai pensionati, il Ministro Poletti si è impegnato direttamente sulle questioni di sua competenza: sulla sanità è probabile un incontro anche con il ministro Lorenzin, mentre sulla questione pensioni e contrattazione territoriale c’è la disponibilità al confronto e alla sintesi.
 
L’appuntamento è quindi per dopo la pausa estiva, quando si inizierà a discutere di quella legge di Stabilità che dovrebbe contenere l’estensione del bonus ai pensionati o comunque una riduzione delle tasse su una delle categorie più tartassate dal fisco. Spi-Fnp-Uilp hanno comuqne annunciato che «nelle prossime settimane partirà un invio cadenzato e continuo al premier Matteo Renzi delle cartoline soprattutto in previsione della legge di stabilità che dovrà essere un’opera di giustizia sociale e non la solita occasione per fare cassa con le pensioni», chiude la nota unitaria.
 
Passando al contenuto dell’incontro precedente con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, come detto l’oggetto era l’accordo interconfederale sulla rappresentanza. Per dare concreta ed efficace attuazione ai contenuti dell’accordo che prevede la misurazione della rappresentatività sulla base di una media ponderata tra il numero degli iscritti e il numero dei consensi ottenuti dalle liste promosse in occasione delle elezioni delle Rsu serve la piena collaborazione dell’Inps, cui spettano la rilevazione e la certificazione delle deleghe da parte dei lavoratori. Su questo il Ministro si è impegnato ad intervenire per rendere semplici le operazioni da parte dell’Inps. Sulla raccolta dei risultati delle elezioni delle Rsu, che devono essere effettuati dai comitati provinciali dei garanti costituiti presso le Direzioni territoriali del lavoro (le sedi territoriali del ministero), Poletti ha promesso una circolare apposita.
 
Camusso: entro l’anno partiamo
Positivo il giudizio di Susanna Camusso. «Registriamo ha detto ai cronisti la disponibilità del governo di risolvere i problemi che ci sono sulla rappresentanza. Il nostro obiettivo è quello di avere entro l’anno le prime rilevazioni su iscritti e voti». «Il ministro ci ha offerto la propria collaborazione anche per quanto riguarda l’interessamento di Inps e Cnel ha spiegato Bonanni. In ogni caso chiuderemo entro il mese di luglio». Per Angeletti quello di ieri «è stato un incontro tecnico, è solo una questione di giorni e si chiude». Il ministro, «dando atto dell’importante risultato raggiunto con il protocollo sulla rappresentanza, ha risposto positivamente alla richiesta e confermato la disponibilità a svolgere tutte le azioni utili a favorirne una piena applicazione». Cantone: portate le cartoline per Renzi, vogliamo che gli 80 euro siano estesi anche a noi
 
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La «concertazione» di Poletti: rappresentanza e pensioni
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