Il giudizio di illegittimità costituzionale operato dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 194/2018 in relazione all’art. 3 del D.Lgs. 23/2015 deve estendersi anche all’art. 4 del medesimo decreto poiché anche in caso di vizi procedurali è configurabile un illecito determinante il diritto a un risarcimento del danno «adeguato e personalizzato»