Giovani e lavoro: il futuro negato. Cosa possiamo fare

Gli ultimi casi un paio di mesi fa. A Reschigliano di Campodarsego, in provincia di Padova – più o meno dove si trova la Antonio Carraro, l’azienda produttrice di trattori che poco più di un anno fa aveva detto a Il Gazzettino di “non riuscire a trovare 70 dipendenti nonostante si offrisse un contratto di tutto rispetto”, salvo poi ricevere più di 5mila curriculum in pochi giorni dopo l’articolo pubblicato sul quotidiano veneto – Stefano Brigato, titolare di uno storico panificio insieme al cognato Guglielmo Peruzzo, aveva denunciato a Il Gazzettino di cercare un apprendista panettiere senza successo nonostante la proposta di un contratto regolare a tempo pieno a 1400 al mese. Il problema? Secondo Brigato, «sempre meno giovani sono disposti ad affrontare i faticosi orari tipici di questo lavoro. Preferiscono lo sballo e il divertimento anziché il sacrificio»…

 

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