Amazon e il braccialetto, il buonsenso è merce rara e non si compra su Internet

Per le aziende dell’e-commerce è decisivo ridurre gli errori di spedizione. Evitare che un libro o un computer diretti a Trieste finiscano invece nella pipeline del corriere-espresso che si muoverà alla volta di Bologna. E siccome gli addetti a questa delicata mansione svolgono per ore un lavoro ripetitivo, la possibilità che sbaglino scatolone e mandino la merce in fuorigioco è elevata. I costi per l’azienda sono alti: il libro va e torna raddoppiando la spesa-trasporto, in più il consumatore che attende il prodotto scelto online sarà indotto a pensare che si è rivolto a un sistema inefficiente e quindi a cambiare fornitore.

 

Rfid

Per evitare quest’inconveniente la Yoox di Federico Marchetti ha fatto brevettare un sistema nato nell’università di Parma (chiamato Rfid): passando un lettore ottico sopra il codice a barre della merce fa accendere due luci messe in bella evidenza sullo scatolone giusto. In questo modo l’operatore viene aiutato nella scelta e si riducono gli errori. Invece il sistema brevettato da Amazon è differente perché controlla direttamente i movimenti degli addetti al carico tramite il braccialetto elettronico e li indirizza. Per evitare gli errori non aiuta l’operaio dell’e-commerce ma lo robotizza, vincola il corpo (le sue mani) ad andare in una direzione o nell’altra togliendo qualsiasi autonomia di movimento…

 

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