Alternanza scuola-lavoro tra formazione e patto con il territorio: il progetto di Edison all’ITIS Mattei di Sondrio

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Lo storico legame di Edison S.p.A. con Valtellina e Valchiavenna si consolida e si rinforza grazie alla decisione della società di investire sull’educazione dei ragazzi dell’ITIS Mattei di Sondrio attraverso un progetto di alternanza scuola-lavoro volto a formare gli studenti a 360 gradi. L’azienda, che in quei territori gestisce ben 9 impianti idroelettrici e celebre per essere la più antica società energetica europea, ha infatti presentato lo scorso 10 ottobre a oltre 300 futuri periti meccanici, elettrici e chimici, il percorso che, in partnership con Ranstad, ha disegnato per loro anche e soprattutto grazie alla disponibilità e all’attiva partecipazione della direzione didattica. Un evento che ha visto coinvolti i ragazzi in prima linea, sia grazie a diverse fasi di quiz sul mondo dell’energia, sia attraverso l’intervento di Massimo Temporelli (presidente e founder di Fablab, laboratorio innovativo che si occupa di internet delle cose e di robotica) sull’innovazione e la creatività dei giovani, sia attraverso le testimonianze dirette di chi, già nei mesi di giugno e luglio, ha potuto vivere per tre settimane uno stage presso la Centrale idroelettrica di Campo.

 

Un progetto che non nasce da zero, ma che fa parte di un percorso virtuoso già avviato nel corso del 2017, anche se con una dimensione ridotta, coinvolgendo solamente una classe dell’Istituto. Grazie al lavoro e alla stretta collaborazione tra le Risorse Umane di Edison (in particolare di HR Business Partner e del team che si occupa di “Employer Branding & Young Generation”), la Divisione “Power Asset & Engineering” (responsabile del settore termoelettrico e idroelettrico di Edison) e corpo docenti, si è riusciti a definire, attraverso una serie di incontri, un progetto strutturato di alternanza scuola-lavoro. Lo scopo perseguito dalla Società è stato quello di offrire ai ragazzi un vero e proprio percorso di formazione, che fosse differente dalle proposte di alternanza delle altre aziende che hanno scelto l’Istituto Mattei per questo tipo di iniziativa. D’altra parte, la scelta dell’Istituto non è stata casuale: il rapporto tra Edison e l’ITIS di Sondrio è sempre stato intenso, trattandosi della scuola che ha formato molti dei dipendenti che, già oggi, lavorano sugli impianti idroelettrici del territorio.

 

Alternanza scuola-lavoro, dunque, per Edison non significa semplicemente stage in azienda: la Società, come anticipato, ha infatti deciso di coinvolgere gli studenti di terza, quarta e quinta superiore con diverse iniziative, che tengano conto delle specifiche esigenze di sviluppo dei ragazzi, offrendo loro un pacchetto formativo completo. Per questo motivo, per gli alunni di terza superiore, ancora lontani dal termine del proprio percorso educativo, sono previste, oltre ad una presentazione in plenaria del progetto che li vedrà coinvolti nel corso del triennio e della società, una giornata dedicata ai mestieri dell’energia e un visiting aziendale presso uno degli impianti del territorio; per gli studenti del quarto anno, accanto allo stage estivo, è prevista sia la partecipazione ad un “hackathon” (evento della durata di alcuni giorni in cui, insieme a sviluppatori di software e informatici lavoreranno sul rapporto tra mondo energetico e sostenibilità ambientale sviluppando idee innovative che potranno trovare concreta applicazione), sia un vero e proprio percorso di orientamento attitudinale da parte di Ranstad; ai diplomandi del quinto anno viene offerta non solo la possibilità di scrivere la propria tesi sul mondo idroelettrico sul campo, affiancati da tecnici e dipendenti Edison, ma anche, essendo prossimi alla scelta sul proprio futuro professionale e su come investire le competenze maturate durante gli anni scolastici, una serie di incontri di orientamento al lavoro e alla scelta dell’Università, oltre che, per i più meritevoli, la possibilità di partecipare ad un project-work avente come finalità la produzione di un bene o di un servizio per contribuire al miglioramento del territorio.

 

Un progetto di alternanza senza dubbio destinato a generare benefici a tutto il mondo scolastico: sia per l’Istituto che, soprattutto, per gli studenti. Se da un lato, infatti, per l’Istituto tale progetto rappresenta un ottimo strumento di visibilità e l’occasione per consentire ai propri iscritti di effettuare parte delle ore obbligatorie previste dall’alternanza scuola-lavoro; dall’altro, è soprattutto per gli studenti che si intravedono maggiori risvolti positivi: il percorso suddetto, infatti, ha il merito di garantire ai ragazzi sia l’acquisizione di nuove competenze arricchendo e ammodernando il percorso formativo offerto dalla scuola, sia di aumentare la loro futura “employability” grazie ad un training on the job concreto, in grado di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Inoltre, grazie al servizio di orienteering garantito dalla partnership con Ranstad, i ragazzi avranno la possibilità di decidere consapevolmente come investire il proprio patrimonio educativo.

 

In conclusione, quello di Edison non è un semplice percorso di alternanza scuola-lavoro ma un vero e proprio patto con il territorio destinato a protrarsi anche negli anni a venire. Obiettivo dell’azienda è non solo quello di allineare le competenze in uscita dal mondo scolastico con le professionalità che caratterizzano il mondo idroelettrico, ma anche quello di rafforzare la vicinanza alla Valtellina e alla Valchiavenna. Il legame con il territorio, infatti, per le aziende che si occupano della gestione del settore idroelettrico è fondamentale, essendo gestita a livello regionale la tematica delle concessioni idroelettriche. Edison è perfettamente conscia del fatto che, oggi più che mai, lo sviluppo di un’area geografica non passa semplicemente attraverso meri investimenti economici, ma anche e soprattutto attraverso gli investimenti sull’educazione e la formazione delle persone, in particolare dei giovani.

 

Federico Fioni

Scuola di dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro

Università degli Studi di Bergamo

@FedericoFioni

 

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